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Valle seriana

Rovetta, al parco i bambini imparano a come comportarsi in caso di incendio fotogallery

Una giornata dedicata soprattutto ai più piccoli, che hanno potuto provare in prima persona a spegnere le fiaccole preparate appositamente dai volontari

Una giornata dedicata all’esercitazione antincendio per bambini e adulti: questo è quanto promosso e organizzato dalla squadra antincendio di Rovetta. Alle 16 di lunedì 14 agosto, presso il parco comunale del paese, ha preso il via la prima parte del programma dedicata ai bambini che hanno potuto provare in prima persona a spegnere delle fiaccole preparate appositamente dal gruppo antincendio.

Tantissimi i ragazzini che hanno preso parte a questa istruttiva e particolare esperienza guidati e aiutati dai volontari della squadra: “Sono molto contento – spiega Giuseppe Visinoni, Dos (direttore operazioni spegnimento) e Presidente della squadra antincendio di Rovetta – un bel gruppo di bambini ha partecipato nel corso del pomeriggio alla nostra iniziativa e non mi aspettavo una presenza così numerosa: ben venga”.

Dopo questa prima parte si è continuato anche in serata: alle 21, sempre nel campetto del parco comunale, è stato simulato un incendio: bambini e adulti hanno assistito alle operazioni di spegnimento e bonifica. “Lo scopo per il quale è stata promossa questa attività – continua Visinoni – è quello di far comprendere alla gente i danni che un incendio può provocare, il disastro e le conseguenze che ne derivano”.

La squadra antincendio di Rovetta, operativa da ben 28 anni, si è messa così all’opera per dimostrare alle persone come si lavora in caso di incendio boschivo. Il fuoco è stato acceso e gli operatori sono giunti sul posto: “La prima cosa da fare – spiega Visinoni – è mettere i mezzi al sicuro e accertarsi di avere una via di fuga: le fiamme sono imprevedibili. I capi squadra, dopo aver sentito il Dos, procedono fornendo chiare e precise indicazioni agli altri volontari”.

Esercitazione antincendio a Rovetta

Una volta domate le fiamme arriva il compito più importante, quello della bonifica: è necessario pulire l’intero perimetro, centimetro per centimetro, in modo da assicurarsi che l’incendio non riprenda; questa fondamentale operazione viene effettuata con l’ausilio del soffiatore. Per frenare il fuoco è utile anche scavare e formare una trincea.

“I volontari antincendio – prosegue il Presidente del gruppo di Rovetta – collaborano con i Vigili del Fuoco: se le fiamme raggiungono le case i pompieri si occupano di salvare le abitazioni, mentre noi ci dedichiamo a domare il fuoco nel bosco”.

La squadra antincendio di Rovetta è composta da 15 membri tra i quali vi sono: volontari di primo livello, volontari di secondo livello (abilitati a spegnere incendi in tutta Italia), capi squadra e un Dos.

È possibile aggregarsi come volontario dal compimento del diciottesimo compleanno e superando il corso di protezione civile e quello di primo livello. Ovviamente, i volontari devono essere muniti di tuta ignifuga e di un intero equipaggiamento antifuoco. Nel corso della serata, tante sono state le persone che hanno assistito con attenzione ed interesse alla dimostrazione proposta: una lezione curiosa che non capita tutti i giorni.

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