Sono già passati sei mesi da quel tragico 19 gennaio, quando la vita di Leonardo Scarpellini, operaio di 25 anni, venne spezzata in seguito allo scoppio della bombola di un compressore alla Volvo Truck center di Zingonia (leggi qui). Sei mesi durante i quali Verdellino, paese nel quale “Leo” risiedeva e spendeva parte della sua giovanezza, non ha mai smesso di ricordarlo.
L’ultimo gesto che la comunità ha voluto dedicargli è stato quello della realizzazione di un murale che lo vede raffigurato su un campo di calcio con addosso la maglia numero 5 della Verdellinese, la squadra di calcio dilettantistico del paese con la casacca neroverde.
L’opera è stata realizzata dagli amici del ragazzo, coordinati dal writer bergamasco “Wiz”, sul muro del centro sportivo dove Leonardo si allenava quando giocava nella Verdellinese, prima di passare al Sabbio: “Un’opera fortemente voluta dai suoi amici di sempre – commenta il sindaco Silvano Zanoli -. Poche settimana fa si è inoltre concluso un torneo di calcio in sua memoria ed è stata posizionata una targa commemorativa all’ingresso delle tribune del nostro centro sportivo”.
Una giornata all’insegna della street art, quella trascorsa sabato 29 luglio a Verdellino, che lo stesso sindaco e i suoi assessori hanno documentato con foto e video postati sulle rispettive pagine Facebook.
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