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La tragedia

Si toglie la vita Chester Bennington, il cantante dei Linkin Park

Nel giorno del compleanno del suo amico Chris Cornell, morto suicida il 18 maggio scorso.

Chester Bennington, il cantante del gruppo Linkin Park si è tolto la vita impiccandosi nella sua casa di Palos Verdes Estates, a sud di Los Angeles. Lottava da anni con dipendenza da alcol e droghe, aveva 41 anni. Nel giorno del compleanno del suo amico Chris Cornell, morto suicida il 18 maggio scorso, al quale aveva dedicato una lettera aperta e al cui funerale aveva cantato Hallelujah di Leonard Cohen.

Bennington aveva sei figli. Era stato col suo gruppo in Italia, all’autodromo di Monza, il 17 giugno scorso.

Tra i più grandi rappresentanti del genere definito nu metal, che coniuga il rock pesante con influenze hip hop, i Linkin Park avevano ottenuto grande successo mondiale con il disco Hybrid Theory, seguito da Meteora. In seguito avevano collaborato con Jay Z, il rapper imprenditore marito di Beyoncé, nell’album Collision course.

L’ultimo album dei Linkin Park, One More Light, che segnava una svolta artistica più morbida nella discografia della band, è uscito a maggio

Bennington aveva a lungo sofferto di depressione. Secondo il sito Tmz, in passato aveva raccontato di aver pensato al suicidio a causa degli abusi sessuali subiti da bambino, tra i 7 e i 13 anni.

L’immagine è di Stefanino Benni

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