Una situazione nota, eppure senza grandi segni di miglioramento, con le proteste che montano e le segnalazioni dei cittadini costantemente sopra la soglia d’allerta. È quella che riguarda il rilascio del passaporto alla Questura di Bergamo. L’ultima lettera giunta in redazione (LEGGI QUI) parla di lunghe code, disservizi e persino situazioni di tensioni create dall’attesa, spesso estenuante.
Una questione decisamente sentita sul quale è intervenuto direttamente il questore di Bergamo Fabiano Girolamo: “L’anno scorso – fa sapere il questore – le domande presentate sono aumentate del 50% rispetto al 2015. E nei primi tre mesi di quest’anno ne sono già arrivate oltre 11 mila, a fronte delle 7 mila dei primi tre mesi del 2015″.
L’obiettivo è quello di “regolarizzare il sistema. L’invito – conclude il questore – è quello di “non recarsi in questura per tutti coloro che non hanno immediata necessità di ottenere il passaporto, in modo tale da lasciare spazio a chi deve lasciare il Paese entro due o al massimo tre mesi”.
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