Tutto in Corea del Sud, nelle notti italiane di venerdì 3 e sabato 4 marzo: sulle nevi di Joengseon Sofia Goggia ha infilato un traguardo dopo l’altro, dal primo successo in Coppa del Mondo al record di tutti i tempi per una sciatrice italiana.
Ma andiamo con ordine: la giornata perfetta della 24enne bergamasca è stata venerdì, in occasione della Discesa libera, quando ha vinto la sua prima gara mettendo in fila l’americana Lindsey Vonn e la slovena Ilka Stuhec, leader della disciplina. Un risultato per la quale ha lottato e che allo stesso tempo le ha permesso di entrare nella storia dello sci alpino femminile italiano: per Sofia Goggia, infatti, si trattava del decimo podio stagionale in Coppa del Mondo, uno in più del record di Debora Compagnoni che resisteva da 20 anni (l’ex campionessa azzurra ci riuscì per due volte, con 9 podi sia nella stagione 1996-1997 che in quella successiva).
Un record infranto dopo un altro che aveva già ottenuto: a dicembre, con il terzo posto in Combinata, era diventata la prima sciatrice italiana ad andare a podio in quattro diverse discipline, Discesa, Gigante, Super G e, appunto, Combinata.
Ma Sofia Goggia non si è accontentata e sabato notte ha alzato ulteriormente l’asticella: nuovo successo in Super G a 24 ore di distanza dalla Discesa con un podio-fotocopia, completato sempre da Vonn e Stuhec. Due vittorie in due giorni, come solo Debora Compagnoni e Isolde Kostner erano riuscite a fare.
Un weekend magico che è stato la meritata ciliegina sulla torta della sua stagione, impreziosita anche dal bronzo mondiale nel Gigante di St. Moritz: “Dopo la prima vittoria in Coppa – ha commentato – mi sono sentita leggera, tutto mi veniva facile ed era giusto fin dal riscaldamento. Bel duello anche con la Vonn che in Super G è partita carica dopo il secondo posto in Discesa: sono davvero contenta”.
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