Le elementari fanno posto alle medie? Poli: “Niente di certo, decisione nel 2018”

Una quindicina di giorni fa una mamma dell’Istituto comprensivo Santa Lucia a Bergamo aveva sollevato una questione molto sentita tra i genitori: il dirigente scolastico, infatti, ha avanzato al Comune la richiesta di poter traslocare gli alunni iscritti alla scuola primaria nell’edificio che oggi ospita la secondaria e viceversa, in seguito a un forte aumento delle iscrizioni.

Un “sondaggio” che aveva preoccupato non poco le famiglie dei giovani studenti della Diaz, soprattutto per la lontananza della scuola secondaria: “Come potrete immaginare – aveva spiegato la mamma – i bambini della primaria vanno a scuola accompagnati e quindi avere una scuola a portata di mano è senz’altro molto comodo, soprattutto per quei genitori che lavorano e che hanno spesso i minuti contati”.

L’assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli conferma i contatti avuti con la dirigenza scolastica ma nega che una decisione, men che meno a breve termine, sia già stata trovata: “La scuola ha chiesto al Comune di Bergamo di valutare il cambio sede per questioni di spazi – spiega – Escludo però che un eventuale spostamento possa essere anche solo pensato per settembre. Abbiamo preso in carico la richiesta ma prima di procedere dobbiamo raccogliere alcuni dati: ad esempio sappiamo che durante le precedenti direzioni l’Istituto aveva già avanzato la medesima proposta, avendo tra l’altro il favore dei residenti, e stiamo verificando lo stradario del quartiere per capire la provenienza dei bambini iscritti sia alle elementari che alle medie”.

L’Istituto ha una sola scuola secondaria, la Santa Lucia, mentre sono due le sedi delle primarie: “La Diaz e la Rodari sono entrambe allineate al centro dello stradario e lo spostamento di una delle due potrebbe essere compatibile col dislocamento delle famiglie nel quartiere. Attorno alla Diaz ci sono più residenze rispetto alla Santa Lucia di via Grataroli: sicuramente un fattore di cui tenere conto ma non può essere l’unico criterio per una simile scelta. Consideriamo anche che la scuola di via Grataroli è nata strutturalmente come scuola elementare, con caratteristiche spaziali ben precise”.

Secondo l’assessore, poi, i riferimenti delle mamme alla mancanza delle palestre nei tre plessi erano inappropriati: “E’ un tema di cui siamo a conoscenza, io soprattutto visto che i miei figli hanno frequentato l’Istituto – commenta – Su 3 scuole solamente la Rodari ha una palestra vera e propria mentre le altre due svolgono l’attività fisica in uno spazio adattato o all’Italcementi. Indipendentemente dallo spostamento o meno degli studenti mi sono impegnata con l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla per prenotare una spesa da un milione di euro nel prossimo piano delle opere pubbliche da destinare proprio al tema delle palestre dell’Istituto comprensivo Santa Lucia”.

“Ribadisco – conclude Poli – Al momento non è stata presa alcuna decisione, verrà fatto in riferimento all’anno scolastico 2018/2019. Aggiungo poi che al termine dei lavori al vecchio ospedale avremo a disposizione anche una ciclopedonale tra via Mazzini e via XXIV Maggio che sarà tutta interna e permetterà di percorrere in sicurezza la distanza che divide le due scuole e che la linea Piedibus per le elementari verrebbe prolungata fino al nuovo plesso”.