• Abbonati
Il lutto

Brasile: è morta Leticia, la moglie di Lula, bergamasca d’origine

È morta Marisa Leticia Lula da Silva, 66 anni, moglie dell'ex presidente del Brasile e leader del Partido do Trabalhadores. Aveva origini bergamasche.

È morta Marisa Leticia Lula da Silva, 66 anni, moglie dell’ex presidente del Brasile e leader del Partido do Trabalhadores. Aveva origini bergamasche. Figlia di Antonio João Casa, a sua volta figlio dei Giovanni Casa e Carolina Gambirasio, Leticia era nata in una famiglia di immigrati italiani di Longobardi di Palazzago.

Aveva conservato la cittadinanza italiana. Dieci giorni fa era stata colpita da un ictus dal quale non si è più ripresa. Soffriva di un aneurisma che aveva scoperto già da alcuni anni e che adesso si era dilatato fino a un centimetro provocandole l’occlusione dell’arteria che porta sangue al cervello.

Ricoverata nell’ospedale siro-libanese di San Paolo, l’ex first lady era stata sottoposta ad una terapia che sembrava averle attenuato le conseguenze, spesso gravissime, del blocco temporaneo di afflusso di ossigeno nel cervello. Si era ripresa ma poi, mercoledì scorso, aveva subito un arresto cardiaco che l’equipe medica guidata dal cardiologo Robert Kalil Filho non è riuscito a recuperare.

Alcune ore fa l’ex presidente Lula, ringraziando “la solidarietà e la vicinanza dimostrati negli ultimi giorni”, ha annunciato sul suo profilo Facebook di aver disposto la donazione degli organi di sua moglie. La premessa di un decesso che è stato comunicato ufficialmente. “Purtroppo – spiegano i medici dell’ospedale – la signora Lula da Silva era caduta in un coma irreversibile”. Il sangue non affluiva più in modo sufficiente al cervello. Era tenuta in vita in modo artificiale. L’ex presidente del Brasile, che è rimasto accanto a lei tutti questi giorni, ha preferito evitare altri, inutili accanimenti terapeutici.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI