Ha sfidato il freddo e la neve in sella alla sua motoslitta. Destinazione, centro Italia. Obiettivo: portare viveri e aiuto nelle terre colpite dal sisma.
Tra i volontari bergamaschi che in questi giorni stanno portando il loro aiuto ai più bisognosi c’era anche Luca Baschenis: 44enne di Piazza Brembana, dirigente d’azienda e membro del MotoClub Bergamo. Un profilo di volontario ideale: trent’anni anni di esperienza accumulati sulle moto da trial e dieci in motoslitta.
Giovedì 19 gennaio è approdato a L’Aquila, in Abruzzo, con un gruppo di altre cinque persone, tra le quali il bergamasco Massimo Tosi del MotoClub Sebino. Hanno fatto rientro domenica 22: “In tre giorni abbiamo portato a termine circa 30 interventi in appoggio alla Scuola della Guardia di Finanza”, racconta Baschenis.
Arsita, Bisenti, Castellalto, Cellino Attanasio e Penna Sant’Andrea sono solo alcune delle località dove la comitiva ha fatto tappa portando benzina e gasolio, ma anche beni di prima necessità e medicine.
Non è stato un viaggio come tutti gli altri: “Il rischio delle slavine è costante, ma la forza di andare avanti in certe situazione viene da se”.
Nel cuore gli è rimasto un episodio in particolare: “La sera del 21 gennaio abbiamo raggiunto Isola del Gran Sasso d’Italia“, un comune di circa 4.700 abitanti abitanti della provincia di Teramo. “Lì abbiamo portato oltre 200 litri di gasolio e viveri in un orfanotrofio che stava vivendo una situazione di grave blackout. Dare un po’ di sollievo a quei bambini è stata un’emozione che porterò dentro a lungo”.
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