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La provincia

Parcheggio ospedale: “A febbraio sapremo di quanto si abbassano le tariffe”

Provincia e Bhp entro i primi giorni di febbraio si accorderanno su quanto “scontare” la tariffa oraria della sosta: l'effettiva entrata in vigore dei nuovi costi è però vincolata al completamento del nuovo parcheggio per dipendenti e operatori.

Dopo un 2016 denso, in fase di bilanci il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi aveva promesso di mettere al primo posto della propria agenda per il 2017 una questione scottante: “Nelle prime settimane del nuovo anno – aveva annunciato – saremo nelle condizioni di abbassare le tariffe del parcheggio del nuovo ospedale”.

Detto, fatto perchè l’impegno del numero uno di via Tasso nei primi giorni dell’anno è andato in questa direzione: da un lato l’accordo con la società Bhp, che ha costruito e gestisce il parcheggio, per sedersi al tavolo entro la fine del mese o gli inizi di febbraio e arrivare a un’intesa definitiva, dall’altro i colloqui con i consumatori per capire quali siano, tra una decina di ipotesi, le due-tre soluzioni a loro più gradite.

“L’abbassamento delle tariffe dal punto di vista contrattuale non è dovuto da parte della società Bhp – precisa Matteo Rossi – La volontà politica è stata però quella di proseguire i contatti per arrivare alle condizioni di poterlo fare. Tutto parte da una revisione del piano finanziario: in passato tutti i calcoli erano stati basati sui dati di un mese. Noi abbiamo chiesto a Bhp i dati reali degli ultimi tre anni per capire quali margini di movimento abbiamo”.

Si potrà ragionare su tariffe, massime giornaliere, notturne o per le lunghe degenze, e periodo di franchigia: ancora, però, è troppo presto per provare ad azzardare una previsione sulla consistenza degli abbassamenti.

La sensazione, però, è che a un accordo si arriverà sicuramente: “Sarà tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio – conferma Rossi – Una volta trovata l’intesa la palla passa alla segreteria tecnica, che va convocata in sede regionale. Qualsiasi tipo di calcolo, però, è vincolato alla disponibilità dei 500 posti del nuovo parcheggio che sta sorgendo accanto all’ospedale: il cambio di tariffe ci sarà quando saranno nella disponibilità del Papa Giovanni”.

Tradotto in soldoni: la decisione potrà anche essere presa a febbraio ma prima di vederne concretamente l’applicazione bisognerà attendere il completamento dei lavori.

Prima di Natale l’azienda ospedaliera ha avviato il progetto esecutivo in Regione Lombardia, la stessa che nelle prossime settimane dovrebbe dare il proprio parere sull’intervento: a quel punto si potrà predisporre tutta la documentazione per la gara d’appalto che individuerà l’impresa che eseguirà i lavori, del costo complessivo di un milione e mezzo di euro.

Con tutti i condizionali del caso, ovvero se tutto nella procedura dovesse filare liscio, si potrebbe ipotizzare una fine dei lavori entro l’autunno o la fine dell’anno: a quel punto l’ospedale avrebbe a disposizione un nuovo parcheggio per dipendenti e operatori da 500 posti complessivi, 380 nell’area del vecchio ingresso del cantiere lungo via Martin Luther King e 120 tra il parcheggio Sud e la camera mortuaria su via Failoni, che libererebbe quelli esistenti da una consistente mole di vetture e consentirebbe una maggiore, e più proficua per le casse della società, rotazione.

Detto del cronoprogramma dell’operazione, c’è un elemento che la Provincia punta a lasciare all’esterno dell’accordo con Bhp, ovvero un possibile prolungamento della concessione trentennale: “Adesso siamo vincolati da un contratto con la società – spiega Rossi – ma prima il parcheggio torna in mano all’Ente pubblico, che non ha alcun interesse a lucrarci, e prima ci si potrebbe avvicinare al risultato della sosta a costo zero per gli utenti”.

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