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La cerimonia

Benemerenze civiche, il sindaco Gori: “Possano essere un esempio per tutti”

Dieci medaglie d’argento e quattro medaglie d’oro, oltre a numerose altre per le donazioni pubbliche, sono state conferite dal Comune di Bergamo venerdì 16 dicembre nella cerimonia che si è svolta al Teatro Sociale di Città Alta

Dieci medaglie d’argento e quattro medaglie d’oro, oltre a numerose altre per le donazioni pubbliche, sono state conferite dal Comune di Bergamo venerdì 16 dicembre nella cerimonia che si è svolta al Teatro Sociale di Città Alta.

Ha introdotto la serata una breve performance teatrale e musicale di TTB, Teatro Tascabile di Bergamo Accademia delle Forme Sceniche: un «omaggio in quattro tempi» che ha meravigliato il pubblico. A consegnare medaglie e benemerenze sono stati la presidentessa del consiglio comunale Marzia Marchesi e il sindaco della città Giorgio Gori.

La presidentessa, nel suo discorso introduttivo, spiega di come una città senza un’«anima civica» sia solo un ammasso sterile di strade ed edifici. «L’anima civica è il principio di una città» proprio perché «va oltre gli interessi dei singoli». Marchesi porta un messaggio per tutti, dai «perdenti della globalizzazione» agli esclusi, ma anche e soprattutto ai cittadini di Bergamo, da tempo oppressa da una «cappa di smog»: «Una città funziona solo grazie all’interesse collettivo».

Solo coltivando questa «anima civica» sarà possibile distribuire a tutti «i beni primari della società» come «libertà e reddito»: «Il progresso non esiste sempre e comunque, va reinterpretato. L’interesse dei singoli è diverso da quello della collettività». Dobbiamo dunque accorgerci, conclude la presidentessa, anche «delle persone invisibili» e del loro disinteresse, che «stimolano gli altri a compiere gesti simili»: questa è l’importanza della consegna delle benemerenze civiche.

L’intervento del sindaco parte proprio da qui: «Questi esempi positivi sono come luci che ci guidano in questo periodo dove nuove nebbie vanno ad addensarsi». L’impegno di queste persone è alla base della città e ne costituisce il patrimonio più importante, «ben più delle mura e del meraviglioso paesaggio». Gori ringrazia chi ha offerto «la sua energia, dedicando il suo tempo e la sua intelligenza» sperando che possa essere un esempio: «Se il mondo è più confuso, bisogna seguire chi è meno fortunato».

Sono stati insigniti della medaglia d’argento: ABIO Bergamo, Associazione per il Bambino in Ospedale; AEGEE Bergamo per aver organizzato Agora 2015 a Bergamo; Cooperativa Impresa Sociale Ruah; la famiglia Agnelli; Paolo Belli; Giovanni “Mimmo” Bonomelli; Costantino Rocca; Giuseppe Daldossi; Gina Spinelli e Marco Guido Salvi, che in uno strappo al protocollo ha preso parola per ringraziare i “caregiver” ossia tutti coloro «che accompagnano i malati e vivono le conseguenze di una malattia» senza averla.

Le medaglie d’oro sono state conferite a Marco Cavagna, capitano dei Vigili del Fuoco di Bergamo, morto mentre prestava soccorso all’Aquila; a Giuseppe Gambirasio per i progetti architettonici che ha realizzato per la città; Don Gianni Chiesa e, come ultimo, il Teatro Tascabile di Bergamo Accademia delle Forme Sceniche.

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