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È rottura

Atalanta, Pinilla salta (anche) la cena di Natale: cessione sempre più vicina

Il "Pistolero" non ha preso parte alla festa natalizia della squadra a San Pellegrino, postando foto a casa con la moglie: l'addio alla Dea già a gennaio

Che i rapporti fra Mauricio Pinilla e l’Atalanta non siano più idilliaci ormai è noto, ma dopo che l’attaccante cileno non ha preso parte alla cena natalizia della squadra, il divorzio sembra ormai imminente.

Mentre tutti i giocatori e lo staff della rosa nerazzurra (esclusi i portieri Etrit Berisha e Davide Bassi, alle prese con problemi fisici) nella serata di martedì 6 dicembre si sono ritrovati al casinò di San Pellegrino terme per scambiarsi gli auguri natalizi, alla presenza del presidente Antonio Percassi e del figlio Luca, amministratore delegato, Pinilla era nella sua casa di Gorle con la moglie Gisella.

cena atalanta

Lo stesso numero 51 ha postato una foto a petto nudo sul proprio profilo Instagram, in cui mostra il fisico scultoreo dopo una seduta di allenamento casalingo insieme alla dolce metà. Proprio mentre i compagni pubblicavano scatti della festa natalizia di squadra.

cena atalanta

È solo l’ultimo segnale di una spaccatura ormai insanabile tra “Pinigol” e la Dea, a causa del poco spazio che Gianpiero Gasperini gli ha concesso in questa prima parte di stagione. Quattro presenze, un gol (il rigore decisivo nella vittoria contro l’Inter) e un progetto, quello vincente del Gasp, che non l’ha mai visto protagonista.

Se nelle prime partite di campionato Alberto Paloschi era il punto di riferimento in attacco, con l’esplosione di Andrea Petagna e il filotto di risultati della squadra, il minutaggio per il cileno è andato via via calando. Fino a una lunga serie di panchine e di mancate convocazioni.

Del resto i rapporti con il tecnico di Grugliasco si erano già incrinati ai tempi del Genoa, ma dopo l’arrivo di Gasperini in estate la dirigenza atalantina aveva voluto tenere l’attaccante e aveva cercato di risanare la frattura, senza però riuscirci.

A questo punto la cessione del “Pistolero” nella finestra di mercato che apre il prossimo 3 gennaio pare inevitabile. La lista delle pretendenti, nonostante l’ingaggio piuttosto alto (attualmente Pinilla percepisce un milione di euro all’anno) è lunga: solo in Italia lo vorrebbero il Bologna, Pescara, Genoa e Bari. Ma non è escluso che possa tornare in Cile.

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