• Abbonati
Le indagini

Donna sgozzata in casa, il marito non risponde al pm: “Mi sento un vip” fotogallery video

Primo interrogatorio da indagato per il 68enne Antonio Tizzani, marito di Gianna del Gaudio, l'ex insegnante 63enne di Seriate, uccisa nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 agosto con una coltellata al collo

Non ha risposto alle domande del pubblico ministero, così come a quelle dei giornalisti, di fronte ai quali è apparso tranquillo e sorridente, tanto da esclamare: “Mi sento un vip”.

A 25 giorni dal delitto di sua moglie, Antonio Tizzani è stato convocato per la prima volta in procura come indagato (a piede libero). E dopo quasi tre settimane in cui ha parlato con chiunque di quella sera, di fronte al magistrato si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Resta un mistero cosa sia successo nella villetta di piazza Madonna delle Nevi 4 tra la mezzanotte e l’una di sabato 27 agosto, quando la 63enne Gianna del Gaudio, ex insegnante da poco in pensione, è stata uccisa nella propria cucina con una coltellata alla gola secca e decisa.

In quel momento in casa con lei c’era il marito Antonio, un passato da ferroviere, che intorno alle 00.43 ha chiesto l’intervento del 118. Ai carabinieri arrivati a Seriate, a loro volta su segnalazione del personale medico, Tizzani ha raccontato fin da subito che mentre stava rientrando in casa dopo essere uscito a gettare l’immondizia, ha visto in casa un uomo incappucciato che è subito scappato: poco dopo, a terra, ha notato la moglie in un lago di sangue.

Una versione che, a quasi tre settimane dall’omicidio, non ha trovato riscontri e lascia parecchi dubbi agli inquirenti. Proprio quelli che il pm Laura Cocucci aveva intenzione di esporre a Tizzani, arrivato in piazza Dante accompagnato dal proprio legale Giovanna Agnelli, nel corso dell’interrogatorio di martedì 20 settembre. L’uomo, però, come suo diritto, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Una decisione piuttosto sorprendente, considerando che finora si era sempre mostrato disponibile al dialogo, sia con i carabinieri che con i giornalisti.

Solo all’uscita, proprio di fronte ai numerosi taccuini e microfoni, si è lasciato andare a una battuta scherzosa: “Come mi sento? Come un vip con tutti voi qua intorno”. L’uomo non ha invece replicato alla domanda di un cronista: “E’ stato lei a uccidere sua moglie?”.

Nelle prossime ore gli inquirenti riprenderanno il giro degli interrogatori di familiari e conoscenti della vittima. Ma il vero punto di svolta del caso potrebbe arrivare solo dopo i risultati degli esami dei Ris sui reperti sequestrati in casa Tizzani, che dovrebbero arrivare a inizio ottobre.

 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI