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La lettera

Fuochi d’artificio a Guzzanica: “Belli, ma tutti i detriti finiscono sulle case vicine”

Nella serata di lunedì 12 settembre il tradizionale spettacolo pirotecnico nella piccola frazione di Dalmine: il luogo scelto come punto di partenza è molto vicino alle case e non tutti sono disposti a subirne le conseguenze.

Nella serata di lunedì 12 settembre a Guzzanica di Dalmine il tradizionale spettacolo pirotecnico ha inaugurato la festa patronale di San Vito: bello da vedere ma le conseguenze per qualcuno sono meno piacevoli, come per il nostro lettore Roberto Santini.

“Egregio direttore,

le scrivo un po’ in preda alla desolazione. Cerco di spiegarmi meglio. Da anni io e la mia famiglia ci battiamo perché il consueto spettacolo pirotecnico che tutti gli anni si tiene a Guzzanica, una delle tante frazioni di Dalmine, non si faccia o che almeno si trovi un luogo più consono. Non perché io sia contro un tale spettacolo, pur bello se volete, ma perché casa mia si trova a circa 50 metri da dove i fuochi vengono fatti esplodere. Non ci vuole un genio per capire che tutto il materiale bruciato che cade dal cielo finisce o nel prato o esattamente sopra casa mia, con i conseguenti danni. E non ci vuole un genio per capire che se la base di partenza viene inclinata di qualche grado… il cartone bruciato ricadrà non sul prato, ma sulle case vicine.

La desolazione è doppia, sia sul lato civile che su quello religioso.

Sul lato civile ci siamo rivolti a tutte le autorità possibili: sindaco, carabinieri, polizia locale e vigli del fuoco ma nessuno finora ha fatto niente, se non i soliti controlli di routine che non portano a nulla. Sembra che ci siano tutti i permessi necessari.

Su quello religioso la parrocchia si affretta a dire che lo spettacolo, che si svolge per la festa patronale, è frutto di sole offerte e che lei non spende nulla. Però sull’ultimo numero del bollettino parrocchiale viene precisato come la nuova area commerciale (all’uscita dell’autostrada ndr) rientri nel territorio della Parrocchia di San Vito specificando ulteriormente: ‘Si fanno questi rilievi non per rivendicazioni particolari, ma per invitare, per esempio, chi organizza lo spettacolo pirotecnico a passare anche da quelle parti, come si fa nella zona dello stadio di Bergamo’. Ognuno faccia le sue considerazioni: uno spettacolo di 20 minuti sarà costato anche un po’, forse valeva la pena spenderli in altro modo, aiutando chi ne ha più bisogno. Il Vangelo passa anche da qui”.

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