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Rio 2016

Ciclismo su pista, trionfa Elia Viviani: il casco è prodotto dalla Kask di Chiuduno

Nel trionfo di Elia Viviani c'è anche lo zampino di una ditta bergamasca, la KASK. Il casco indossato da Viviani è infatti prodotto dalla ditta con sede a Chiuduno, all'avanguardia nello sviluppo e nella progettazione di caschi per ciclismo, sia su strada che su pista.

Nella scorsa nottata una nuova medaglia è tornata a splendere nel cielo di Rio de Janeiro. A trionfare Elia Viviani nel ciclismo su pista nella prova dell’Omnium, portando a casa un oro a distanza di sedici anni dalla vittoria di Antonella Bellutti nella corsa a punti.

Nel trionfo al Velodromo Municipal do Rio c’è tutta la classe dell’atleta veneto, ma anche lo zampino di una ditta bergamasca, la KASK. Il casco indossato da Viviani è stato infatti prodotto dalla ditta con sede a Chiuduno, all’avanguardia nello sviluppo e nella progettazione di caschi per ciclismo, sia su strada che su pista. Un sodalizio lungo dodici anni fra ingegneri inglesi e produttori bergamaschi, che ha portato alla creazione di nuovi modelli di caschi quali Mojito ed Infinity in grado di vincere il Tour de France con Christopher Froome ed il Team Sky, con il quale KASK lavora.

In questa magica serata brasiliana a trionfare non è soltanto il ciclismo italiano, ma con esso anche l’eccellenza bergamasca.

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