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Cultura

Macerata chiama Bergamo: allo Sferisterio va in scena la Medea

"Medea, da Cherubini a Pasolini" uno spettacolo di Francesco Micheli per il Macerata Opera Festival, va in scena giovedì 11 agosto alle 21 allo Sferisterio di Macerata. Serata benefica per Medici Senza Frontiere. Ai bergamaschi in vacanza nelle Marche un vantaggio in più se assistono allo spettacolo.

Ci sono appuntamenti culturali che non si possono perdere. Anche e soprattutto d’estate. Uno di questi è la “Medea, da Cherubini a Pasolini” con le scenografie del premio Oscar Dante Ferretti che va in scena giovedì 11 agosto alle 21 allo Sferisterio di Macerata nelle Marche.

Uno spettacolo ideato da Francesco Micheli, direttore del Macerata Opera Festival e della Fondazione Donizetti, a favore della campagna “Milioni di Passi” di Medici senza frontiere dedicata alle persone in fuga.

Una serata di cultura, in un posto magico e per uno scopo benefico. E c’è di più: per i bergamaschi in vacanza è stato riservato un aperitivo stellato gratis – dalle 19 in piazza Mazzini – per chi poi assiste allo spettacolo (Biglietti da 10 a 40 euro) con gli chef Errico Recanati e il siriano Ammar dell’associazione “Yalla Yalla”.

Rio 2016

LA MEDEA, DA CHERUBINI A PASOLINI
È Medea ad ispirare lo spettacolo che Francesco Micheli ha ideato quest’anno per raccontare il tema del Festival Mediterraneo e realizzato in partnership con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) in favore del partner benefico Medici senza Frontiere. Lo spettacolo guarda a uno dei personaggi più celebri e controversi della mitologia greca, e lo fa narrando il senso della migrazione, dei figli, dell’emarginazione, della diffidenza, del dolore e della morte.

Il format, già sperimentato con successo da Micheli anche allo Sferisterio, è in grado di mettere in connessione simboli e significati in un percorso che dall’opera settecentesca di Cherubini arriva fino al film di Pier Paolo Pasolini, con le scene di Dante Ferretti, tra narrazione, musica, canto e recitazione, squarci da Pasolini con estratti dal film, le scene ideate da Ferretti sullo sfondo del grande muro e gli abiti originali del film conservati dal Museo Tirelli.

Rio 2016

(foto di Dwight Caswell)

In scena: nel ruolo di Medea c’è Alexandra Deshorties, il soprano franco-canadese tra i principali interpreti dell’opera di Cherubini, alla sua prima apparizione in Italia e in quello di Giasone l’attore Cesare Bocci, che calca il palcoscenico dello Sferisterio per la prima volta, insieme con l’attrice Marìa Pilar Pérez Aspa. L’esecuzione musicale è affidata all’Orchestra Regionale delle Marche diretta da Francesco Ivan Ciampa, a condurre lo spettacolo è Francesco Micheli.

Medea

(foto di Luna Simoncini)

Medea diventa il totem della donna migrante con cui confrontarsi, tra sentimenti in contrasto, diffidenza, emarginazione. Dalla tragedia di Euripide la narrazione arriva fino a Medici Senza Frontiere, l’organizzazione medico-umanitaria indipendente impegnata in prima linea nel soccorso e nell’assistenza sanitaria delle popolazioni in fuga da guerre e povertà.

Lo spettacolo, infatti, è anche un’importante occasione di solidarietà: parte del ricavato è favore di MSF e lo spettacolo è dedicato alla campagna Milioni di Passi che l’organizzazione umanitaria dedica a migranti, sfollati, rifugiati in tutto il mondo. A chi è costretto a fuggire in estenuanti viaggi via terra e via mare che dalla Siria portano in Grecia, poi lungo i Balcani, o nelle baracche fatiscenti dei campi profughi del Sud Sudan, dove centinaia di migliaia di persone sono sfollate e a causa delle violenze indiscriminate dovute al conflitto interno scoppiato due anni fa.

MSF sarà inoltre presente nel corso di tutta la manifestazione con i propri volontari che raccoglieranno le donazioni libere degli spettatori al termine di ogni spettacolo nell’Arena Sferisterio e nel Teatro Lauro Rossi.

micheli

La serata è realizzata con il contributo di Eurosuole di Germano Ercoli, che conferma il proprio impegno nella veste di Charity Sponsor, e in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini – partner del Macerata Opera Festival – che curerà l’”anteprima enogastronomica” dello spettacolo. A partire dalle 18.30 in piazza Mazzini, Imt propone infatti degustazioni di vini e assaggi street food mediterranei realizzati dallo chef stellato Errico Recanati e gli chef siriani dell’Associazione Yalla Yalla per celebrare, in linea con il tema del Festival, il dialogo enogastronomico e culturale tra i popoli del Mediterraneo. Protagonisti dei tasting, il Verdicchio dei Castelli di Jesi e i vini della provincia di Macerata, tra cui Verdicchio di Matelica, Colli Maceratesi – Ribona, Vernaccia di Serrapetrona e San Ginesio (costo delle degustazioni: 10 euro; 8 euro se acquistato contestualmente al biglietto dello spettacolo).

Il giorno 11 agosto alle 18.30 a Palazzo Buonaccorsi saranno venduti quattro bozzetti realizzati da Dante Ferretti per Medea. Il ricavato è destinato interamente a Medici Senza Frontiere. L’evento è dedicato ai mecenati dello Sferisterio e agli sponsor del Festival e sarà preceduto da un intervento di Andrea Rurale, direttore del Master MaMa dell’Università Bocconi, sul tema del mecenatismo culturale.

I biglietti per lo spettacolo sono in vendita al prezzo di 42, 32, 22 euro. Per ogni biglietto acquistato 2 euro sono devoluti a Medici Senza Frontiere. É possibile donare liberamente a Medici Senza Frontiere tutte le sere degli spettacoli allo Sferisterio attraverso gli operatori presenti alla postazione dedicate.
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MEDICI SENZA FRONTIERE
Medici Senza Frontiere (MSF) è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo creata da medici e giornalisti nel 1971 e oggi fornisce soccorso in quasi 70 paesi. Negli ultimi anni MSF ha aumentato i propri sforzi per le popolazioni in movimento, nei paesi di origine, nei paesi confinanti – dove si trova la maggioranza delle persone in fuga – e lungo tutto il percorso verso la salvezza. Oggi MSF offre assistenza medico-umanitaria a sfollati, rifugiati e richiedenti asilo in più di 30 Paesi. Alle popolazioni in fuga, Medici Senza Frontiere dedica la campagna #Milionidipassi per raccontare i passi di chi è costretto a fuggire da guerre e violenza, i passi degli operatori umanitari per assisterli e quelli che tutti possono fare per sostenere questa azione umanitaria. www.milionidipassi.it

ISTITUTO MARCHIGIANO DI TUTELA VINI (IMT)
Con circa 700 aziende associate per 16 denominazioni di origine – di cui 4 D.O.C.G. – l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT) rappresenta l’82% dell’export delle Marche e il 45% della superficie vitata regionale (oltre 8mila ettari tra le province di Ancona, Macerata, Fermo e Pesaro-Urbino). Dal 1999 supporta tutti i produttori di Verdicchio e garantisce l’autenticità di questo inimitabile vino bianco nelle sue diverse declinazioni. Info: www.imtdoc.it

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