Più case famiglia e meno istituti, maggior peso alla volontà delle persone disabili, detrazioni fiscali e uno stanziamento di 270 milioni in tre anni. Con 312 "sì", 64 "no" e 26 astenuti, martedì 14 giugno la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge "Dopo di noi" volto all'assistenza delle persone con disabilità grave dopo la morte dei genitori o del tutore.
Tutti i partiti hanno votato a favore tranne il Movimento 5 Stelle che si è opposto e Sinistra italiana che invece si è astenuta.
Grande soddisfazione per l'approvazione è stata espressa da diversi esponenti del Pd, a partire dalla relatrice del testo e componente della commissione Affari sociali, la deputata bergamasca Elena Carnevali: "Dopo anni di attesa le persone affette da disabilità e le loro famiglie possono tornare a guardare al futuro con speranza. Questa legge, dopo i pesantissimi tagli degli anni passati, stanzia 270 milioni di euro per i prossimi tre anni. Una pagina di buona politica - sottolinea la Carnevali - anche nel rispetto delle indicazioni della Convenzione dell'Onu per le persone con disabilità".
#dopodinoi Con 312 voti favorevoli abbiamo mantenuto la promessa. Oggi una legge per assicurare un futuro alle persone disabili.
— elena carnevali (@ElenaCarnevali) 14 giugno 2016
L'obiettivo è quello di favorire la possibilità di residenza a domicilio in appartamenti che riproducano le condizioni della casa familiare e rendere il disabile il più autonomo possibile nel normale svoglimento della vita quotidiana: "Ciò che vogliamo è che si realizzi un'accoglienza diffusa sul territorio che cambi quella tendenza tutta italiana che ha visto come asse portante della residenzialità adulta il vivere in istituti o in strutture con più di 30 posti".
L'intervento di @ElenaCarnevali alla Camera sul ddl #dopodinoi https://t.co/jzXitMyInZ — Fabio Viganò (@fabivi90) 15 giugno 2016
In 10 articoli la legge si prefigge di "garantire benessere, inclusione sociale e autonomia alle persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento" e prive di sostegno familiare "in quanto mancanti dei genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno".
Dal punto di vista fiscale la legge prevede agevolazioni per polizze assicurative, trust e costituzione di fondi speciali, ma anche esenzioni d'imposta, successioni e donazioni per trasferimenti di beni e diritti reali, se destinati alla tutela delle persone con disabilità grave.
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