“Il parcheggio dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo deve tornare pubblico e con tariffe eque per i cittadini – dichiara il portavoce bergamasco del M5S in Regione Dario Violi -. L’ospedale è costato mezzo miliardo di soldi pubblici e mi chiedo come mai l’unica struttura che genera profitto sia stata esternalizzata a privati quando con qualche milione in più avremmo potuto offrire un servizio più economico ai malati e ai loro parenti”.
“Nella trattativa tra la Provincia e la BHP, l’azienda di Percassi che appena acquisite le quote di maggioranza della società che gestisce il parcheggio dell’ospedale ha chiesto altri 10 anni di concessione, a rimetterci saranno ancora una volta i cittadini. In un’economia di mercato una società che fa investimenti sbagliati e va in fallimento si assume il rischio di impresa e chiude i battenti. Mentre nel caso del parcheggio del Papa Giovanni, un altro project financing alla bergamasca finito male, che si aggiunge ad altri disastri annunciati come quello di Bre.Be.Mi, i costi degli investimenti sbagliati ricadono sui cittadini, con il patrimonio pubblico che va in soccorso del privato o erogando fondi o, in questo caso, prolungando concessioni”.
“Bergamo non è il bancomat dei privati, e i cittadini non credono più alla favola del project financing, e certamente non vogliono prolungare di altri 10 anni la concessione a chi usa le strutture pubbliche per fare cassa. E’ necessario terminare il rapporto con chi ha fallito e riconsegnare alla città una struttura importante per la quotidianità dei bergamaschi, rivedere il bando di gestione e stabilire tariffe eque e oneste senza vendere in cambio altri 10 anni di concessione” conclude Dario Violi.
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