Macchina fotografica professionale, cavalletto e persino un drone su cui montare una piccola telecamera.
Dopo essere stati sorpresi all’interno di un’area dismessa dello stabilimento Fiat di Rivalta, tre giovani ragazzi bergamaschi hanno raccontato di essere degli innocui appassionati di archeologia industriale, ma i carabinieri non escludono che fossero in ricognizione per organizzare un rave party nel Torinese.
Finiscono così nei guai tre studenti di 22, 23 e 24 anni. Dopo aver scavalcato la recinzione del gigantesco complesso industriale, i tre hanno pensato bene di aggirarsi tra i capannoni abbandonati, ignorando però l’occhio attento e silenzioso delle telecamere di sorveglianza.
“Siamo qui per scattare qualche fotografia al sito, nulla di più”, hanno dichiarato i tre studenti ai vigilantes che li hanno sorpresi, e che hanno subito dopo avvertito i carabinieri di Orbassano.
Con ogni probabilità, i tre verranno querelati per ingresso abusivo in un’area privata.
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