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Il bilancio

Guardia di Finanza: nel 2015 a Bergamo scovati 112 evasori totali

Il bilancio operativo annuale della Guardia di Finanza di Bergamo ha messo in evidenza numerosi fenomeni: dalle frodi fiscali, alle truffe sui fondi pubblici, dalla criminalità organizzata ai traffici di droga, merce di contrabbando e valuta falsa.

Contrasto all’evasione, controllo della spesa pubblica e contrasto alla criminalità finanziaria e organizzata: sono queste le tre macro-aree entro cui si è svolta l’attività della Guardia di Finanza di Bergamo nel corso del 2015, con l’obiettivo di tutelare l’economica legale e le imprese rispettose delle regole.

Più di 300 reati fiscali per cui sono stati denunciati 276 soggetti, individuati 126 evasori fiscali di cui 112 totali, 141 lavoratori in nero scoperti, 42 quelli irregolari e 36 imprenditori scovati ad utilizzare manodopera al di fuori dei confini di legge.

I controlli sugli esercizi commerciali per la regolare emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale, complessivamente 4.017, hanno fatto emergere irregolarità in un caso su 4, 1.391 quelle accertate.

Nel corso del 2015 sono stati eseguiti 3 accertamenti economici-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome che hanno riguardato complessivamente 17 persone fisiche e 10 tra aziende e società: 16 beni mobili e immobili sequestrati ai sensi della normativa antimafia, insieme a quote societarie e disponibilità finanziarie per circa 2,2 milioni di euro.

“La situazione a Bergamo è tranquilla sotto il punto di vista della criminalità organizzata ma non troppo – sottolinea il comandante Vincenzo Tomei – Non bisogna creare allarmismo ma non bisogna sottovalutare certe situazioni che stiamo monitorando. Ci preme in particolare modo seguire i flussi finanziari per evitare infiltrazioni all’interno della pubblica amministrazione”.

La Guardia di Finanza di Bergamo è attivissima anche nel campo della lotta alla contraffazione, per la quale è auspicabile anche una maggiore collaborazione da parte della cittadinanza: 47 gli interventi eseguiti, 30 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria con il sequestro di 72.612 prodotti illegali.

Altra attività importante è quella svolta all’aeroporto di Orio al Serio che, da terzo scalo nazionale, ha richiesto un potenziamento sia per il controllo delle persone che per quello delle merci: molti i fenomeni accertati di ingresso in Italia, spesso dall’est Europa, con somme di denaro contante oltre i 10mila euro consentiti. In uscita dal territorio nazionale, invece, lo stesso fenomeno è principalmente prerogativa di cittadini nordafricani.

A colpire è soprattutto l’alta percentuale di questi soggetti che al fisco dichiarano zero: gli accertamenti portano spesso dunque all’individuazione anche degli imprenditori che sfruttano il lavoro nero.

Sono stati 454 i soggetti che hanno trasportato valuta in eccedenza, per un totale di 5.811.495 euro: sequestrati 146.321 euro e oltre un chilo di oro in lingotti o placche.

A generica

Il contrasto al gioco d’azzardo si è concretizzato in 98 interventi, 12 irregolari con la denuncia di 13 soggetti.

In materia di riciclaggio sono state approfondite 253 segnalazioni per operazioni sospette che hanno portato alla contestazione di 6 violazioni penali e 10 amministrative. Nel settore dei reati fallimentari le indagini hanno consentito di denunciare 58 persone per bancarotta fraudolenta e sequestrare titoli Esteri, autoveicoli e macchine per ufficio per un valore di 8.867.250 euro.

Lavoriamo molto sotto il coordinamento della prefettura – evidenzia Tomei -: il bisogno di sicurezza è sentito da tutti, non solo dai cittadini. Come polizia economica finanziaria lavoriamo al servizio degli imprenditori onesti e stiamo cercando di affinare le nostre tecniche investigative. Il comando generale ci ha messo a disposizione banche dati approfondite e i reparti speciali ci supportano con analisi: interventi selezionati, mirati, aggrediamo situazioni di malessere ed evasione che turbano il mercato economico italiano creando forme di concorrenza sleale”.

Non di minore importanza l’attività nel campo del contrasto ai traffici di droga, contrabbando, valuta falsa e immigrazione clandestina: sequestrati complessivamente 39 chili di droga, 27,6 dei quali di sostanze psicotrope, con 33 arresti; 55 interventi contro il traffico di sigarette, con 503 chili sequestrati e 5 arresti; sequestrate 2.927 banconote false per 142.560 euro.

Nell’ambito dei controlli effettuati in materia di elargizione di contributi mediante finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, sono stati sottoposti a sequestro per equivalente 447.267 euro, denunciando all’Autorità Giudiziaria 4 soggetti. Nell’ambito di 13 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti sono stati accertati danni patrimoniali per 5.327.750 euro e verbalizzate 95 persone.

 

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