Dal 18 giugno al 3 luglio si potrà camminare sulle acque del Sebino: procedono spediti i lavori per la realizzazione dei “floating piers”, i pontili galleggianti, dell’artista bulgaro Christo Vladimirov Javacheff che hanno già attirato gli occhi incuriositi di mezzo mondo.
Mezzo mondo che, prevedibilmente, vorrà sperimentare la sensazione “soffice e sexy” che l’artista ha promesso e, a giudicare dal tutto esaurito che stanno registrando gli alberghi, non si andrà molto lontani da questa previsione.
L’installazione di Christo, unica al mondo, attirerà sulle sponde del Sebino migliaia di turisti, italiani e stranieri, e rappresenta dunque una grandissima opportunità per il commercio della zona e per il territorio in generale, che potrà giocarsi le sue (ottime) carte per fare in modo che la tappa “lago d’Iseo” rimanga al centro degli itinerari turistici anche al termine delle due settimane in cui il tappeto dorato consentirà a tutti di arrivare a piedi da Sulzano a Montisola e all’isoletta di San Paolo.
Un’opportunità che non potranno cogliere, però, gli ambulanti che hanno dovuto fare i conti con la decisione di sospendere, in nome della sicurezza, tutti i mercati in calendario nelle due settimane dell’installazione: ad essere colpiti tutti i paesi della sponda bresciana, Sarnico e Lovere su quella bergamasca.
La polemica è già scoppiata: per gli ambulanti si tratta di una vera e propria batosta che li priverà di due settimane storicamente affollate e che, con la passerella sul lago, avrebbero rappresentato una grandissima occasione per la categoria.
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