• Abbonati
Economia

Il gruppo Albini, 140 anni di attività e il fatturato vola a 146 milioni

Il Gruppo Albini, maggior produttore europeo di tessuti per camiceria giunto al 140° anno di attività, chiude il 2015 con un fatturato di oltre 146 milioni di euro, in crescita del 2,2% rispetto al 2014: dato significativo che segue il trend positivo dell’esercizio precedente, che aveva registrato una crescita dell’11%.

Il Gruppo Albini, maggior produttore europeo di tessuti per camiceria giunto al 140° anno di attività, chiude il 2015 con un fatturato di oltre 146 milioni di euro, in crescita del 2,2% rispetto al 2014: dato significativo che segue il trend positivo dell’esercizio precedente, che aveva registrato una crescita dell’11%.
L’aumento di fatturato, a cui hanno contribuito anche le nuove società Albini Energia e I Cotoni di Albini, premia la strategia di diversificazione delle aree valutarie e di prodotto che il Gruppo persegue da anni.

“L’incerta situazione di mercato che caratterizza l’economia globale e in particolare il settore tessile permane, causata anche dall’instabilità del contesto geopolitico internazionale e da fattori come il rallentamento dell’economia cinese e l’aumento del dollaro. Quest’ultimo punto in particolare ha penalizzato il Conto Economico, dato che gli acquisti vengono fatti in dollari ma le vendite, nella maggior parte dei casi, vengono effettuate in valute diverse, non rendendo quindi possibile il bilanciamento. A questi fattori di criticità il Gruppo Albini ha saputo far fronte soprattutto grazie alla presenza in oltre 80 mercati nel mondo e in diverse aree valutarie, strategia che ci ha consentito di attenuare i rischi. Da rilevare come i mercati maturi, Europa, Stati Uniti e Giappone, siano andati meglio degli emergenti” dichiara il presidente Silvio Albini, che aggiunge: “In questa situazione di rapidi mutamenti è necessario essere molto flessibili, ma allo stesso tempo coerenti ai nostri valori fondamentali di innovazione, cura della qualità, servizio al Cliente”.

Il Gruppo, che esporta direttamente oltre il 70% del fatturato, da anni investe seguendo una strategia di internazionalizzazione perseguita con un approccio globale, ma con investimenti e attenzioni locali che anticipano e rispondono alle esigenze di ogni singolo mercato, come testimonia la recente apertura delle filiali commerciali estere di New York e Hong Kong.
La vocazione al Made in Italy del Gruppo continua ad essere molto apprezzata e ricercata in tutti i mercati, non solo dai grandi brand ma anche dai consumatori finali che dimostrano sempre più consapevolezza e attenzione ai valori che il Made in Italy rappresenta: qualità, creatività, eccellenza e innovazione.

Nel quadriennio 2012/2015 sono stati investiti oltre 30 milioni di euro, che hanno consentito di modernizzare gli stabilimenti rendendoli più produttivi e flessibili in varie fasi, per assicurare ai Clienti il miglior servizio ed essere sempre più reattivi e veloci in un mercato che sempre più premia queste caratteristiche. Avere inoltre il controllo diretto di tutte le fasi produttive dal cotone al tessuto finito consente di poter tracciare direttamente ogni fase, perseguire l’innovazione, controllare la qualità e garantirne la continuità nel tempo, aspetti sempre più apprezzati dai clienti.

 

“Inoltre nell’anno passato il Gruppo ha ridotto l’indebitamento complessivo del 10%. L’obiettivo del 2016 – prosegue Silvio Albini – è il consolidamento dei risultati raggiunti e la ricerca del continuo miglioramento sul fronte della flessibilità, servizio al Cliente, sostenibilità e risparmio energetico”.
Quest’ultimo tema in particolare vede impegnato il Gruppo Albini in un processo continuo di investimenti, che ha portato, tra l’altro, nel 2011 alla costituzione di Albini Energia (servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi volti alla riduzione dei consumi di energia), che incontra sempre più la sensibilità dei Clienti e del mercato, oggi più che mai consapevole del valore e dell’importanza della tracciabilità di un prodotto che rispetti l’ambiente. In partnership con alcuni Clienti il Gruppo sta realizzando ambiziosi progetti che si concretizzano in un percorso di crescita dell’azienda e di creazione di valore sociale.
In tutte le lavorazioni viene posta la massima attenzione al risparmio di acqua, energia e prodotti chimici, con l’obiettivo di contenere l’impatto dei processi produttivi sull’ambiente.

Sul piano industriale gli investimenti dei prossimi mesi si concentreranno soprattutto sul rinnovamento dei macchinari adibiti ai processi di preparazione alla tessitura negli stabilimenti di Albino e Mottola, a conferma del DNA manifatturiero del Gruppo.

Importante anche la differenziazione che il Gruppo Albini ha intrapreso a livello di prodotto, pur mantenendo la specializzazione.
“Sempre per dividere i rischi, – approfondisce il Presidente Silvio Albini – da anni investiamo nella segmentazione della nostra proposta nei diversi brand. L’obiettivo è quello di rivolgerci a mercati con esigenze diverse: uomo e donna; proposte che spaziano dal classico, allo sport, al mondo fashion, con tipologie di prodotti diversi: tinto filo, stampe, denim, jacquard, fil coupé”.
L’offerta stagionale di tessuti del Gruppo è infatti composta da migliaia di varianti diverse, frutto dell’attività di ricerca creativa e innovazione, e si sviluppa in 5 distinti marchi, capaci di rispondere alle specifiche esigenze di ogni mercato:
Cotonificio Albini: esalta il gusto italiano sofisticato e raffinato;
Albini, donna: interamente dedicato ad una femminilità contemporanea;
Thomas Mason: espressione di British Heritage ed esempio unico di qualità, stile ed eleganza internazionale;
David & John Anderson: sinonimo di eccellenza, con i tessuti nei titoli più fini al mondo realizzati nel pregiato cotone Egiziano Giza 45 e con il raro cotone Sea Island di Barbados;
Albiate 1830: una collezione di ricerca tra denim, stampe, jacquard e tessuti sportivi per una camicia giovane e d’avanguardia.

Da ricordare anche l’ampia offerta dedicata al mondo del “su misura” con due proposte: Thomas Mason Bespoke e Albini Su Misura che, grazie al servizio veloce e puntuale attraverso la piattaforma di e-commerce, consentono di consegnare entro 24/48 ore dalla richiesta piccoli tagli di tessuto ai più prestigiosi sarti di tutto il mondo.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI