Per cause ancora da chiarire, avrebbe sferrato una testata a un 29enne provocandogli uno sfregio permanente al naso.
Per questo D.K., un buttafuori 41enne, di origini albanesi ma residente a Romano di Lombardia, mercoledì 20 gennaio è stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Alberto Viti.
L’episodio incriminato risale al 6 settembre 2013. Quella sera il 29enne, C.F., nato a Trescore e residente a Grumello, si trovava con alcuni amici al pub “La locanda del santo bevitore” di Cavernago.
A un certo punto, secondo il suo racconto in Aula, a causa di un ragazzo che lo urto’ mentre stava passando, si sarebbe rovesciato addosso un goccio della birra che stava bevendo. Al suo richiamo, il giovane rispose in malo modo. Ne nacque così una rissa, con i due che finirono a terra.
Per sedare la lite, intervennero alcuni buttafuori in servizio nel locale. Tra questi anche D.K., che prese il 29enne e lo trascinò all’esterno della birreria. E’ qui che le versioni fornite dai due davanti al giudice iniziano a contrastare.
Secondo il 29enne, il buttafuori gli rifilò improvvisamente una testata, senza alcun motivo. Secondo l’imputato, invece, il cliente era ubriaco, lo avrebbe aggredito e lui si sarebbe solo difeso abbassando la testa.
La cosa certa è che quel colpo al volto provocò al giovane di Grumello la frattura del setto nasale, oltre a uno sfregio permanente proprio all’altezza del naso.