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L'impegno

Seriate città “cardiosicura”: consegnati defibrillatori e diplomi di rianimatore

Nell'auditorium della biblioteca Gambirasio di Seriate consegnati defibrillatori e diplomi di rianimatore: esperti hanno spiegato l'importanza di entrambi per salvare vite umane in interventi di primo soccorso a seguito di arresto cardiaco.

Sabato 16 gennaio, nell’auditorium della biblioteca Gambirasio di Seriate, si è tenuto il convegno aperto: Seriate nel cuore.

I relatori del convegno – Maurizio Tespilli, Primario di Cardiologia all’Ospedale Bolognini di Seriate; Enrico Contri, Medico specializzando in anestesia, rianimazione e terapia intensiva; Aldo Diego Spotti, Formatore e responsabile IRC Comunità per la Regione Lombardia; Andrea Giubellini, Formatore di IRC Comunità e soccorritore esperto; Delia Agnelli, formatrice di IRC Comunità e soccorritore esperto – hanno spiegato, anche attraverso dimostrazioni pratiche, come i defibrillatori, la loro diffusione sul territorio e i corsi formativi sul loro utilizzo, siano fondamentali per salvare vite umane in interventi di primo soccorso a seguito di arresto cardiaco.

L’incontro – alla presenza del sindaco di Seriate Cristian Vezzoli, dell’Assessore sport e cultura dello stesso comune, Ester Pedrini e dell’assessore regionale Silvana Saita – è stato l’occasione per presentare al pubblico i 15 defibrillatori che verranno distribuiti nei luoghi sensibili della città e per consegnare i diplomi di rianimatore ai 124 operatori che hanno partecipato ai 22 corsi che l’Amministrazione Comunale ha attivato sul proprio territorio.

Diploma soccorritore

In ottemperanza con quanto stabilito dal decreto Balduzzi – che stabilisce l’obbligo per le società sportive di dotarsi di defibrillatori e di formare personale al suo utilizzo – sono state ben 24 le società sportive del territorio (per un totale di 103 operatori coinvolti) che hanno aderito al progetto promosso dal Comune di Seriate e in particolare dal suo assessorato allo sport.

Ma l’Amministrazione Comunale si è spinta oltre alla semplice attuazione del decreto legge.

Sulla scia dei più moderni ed efficaci approcci europei in materia di rianimazione cardiaca che prevedono un coinvolgimento attivo della cittadinanza nel primo soccorso, i defibrillatori sono stati distribuiti nei luoghi più sensibili della città (con altri 23 operatori ulteriormente formati) – scuole del territorio, comune, unità mobile della Polizia Locale, Protezione civile – facendo di Seriate (unico comune ad aver investito in defibrillatori e formazione) una città all’avanguardia in materia .

“Sono orgogliosa che la mia città sia un modello per quanto riguarda il soccorso d’urgenza in caso di arresto cardiaco – ha commentato l’Assessore Regionale Saita – Porterò all’attenzione della giunta regionale quanto il Comune di Seriate abbia fatto in una materia così importante per la salute di tutti i cittadini”.

“Siamo solo alla prima tappa – ha aggiunto l’assessore allo Sport e Cultura Ester Pedrini – L’amministrazione Comunale di Seriate ha investito circa 28.600 euro nel progetto e in questo modo ha rispettato la normativa presente nel decreto Balduzzi, ha aiutato le società sportive e ne ha formato gli operatori. Ora Seriate è una città cardioprotetta”.

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