Massimo Giuseppe Bossetti sarà presente al funerale del padre anagrafico Giovanni. La Corte d’Assise di Bergamo, presieduta da Antonella Bertoja, gli ha concesso il permesso di uscire dal carcere dove è rinchiuso da un anno e mezzo come presunto omicida di Yara Gambirasio.
Martedì 29 dicembre il carpentiere di Mapello raggiungerà Terno d’Isola, luogo delle esequie, alle 10 del mattino. La forze dell’ordine si stanno preparando per evitare problemi di ordine pubblico.
Bossetti domenica mattina ha fatto visita alla camera ardente del padre, all’hospice dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, sempre dopo il via libera della Corte d’Assise. Scortato da sei guardie penitenziarie, ha raggiunto la stanza dove si trova la bara, dove è scoppiato in lacrime.
Nella struttura ha incontrato la mamma Ester, la sorella gemella Laura Letizia e il fratello Fabio. La visita è durata mezz’ora. E’ stato poi fatto uscire dal retro per evitare l’assalto dei fotografi. Nel pomeriggio ha poi incontrato nel carcere di via Gleno la moglie Marita Comi e i tre figli.
A rilevare la reale paternità di Massimo Giuseppe, e di sua sorella gemella Laura Letizia, sono state le indagini svolte dagli inquirenti per il brutale omicidio della giovane ginnasta di Brembate.
Secondo le analisi del dna, il presunto omicida e la sorella sarebbero figli di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel 1999, con il quale Ester Arzuffi avrebbe avuto una relazione extraconiugale.
commenta