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Il racconto

Paura a Cividate, mamma in casa sola con i figli mette in fuga il ladro

E' successo nella tarda serata di lunedì 23 novembre in via Solferino, dove una 36enne è riuscita a far scappare un ladro che le stava rubando l'automobile, urlandogli contro e inseguendolo con una scopa

Con grande coraggio ha messo in fuga un ladro, urlandogli contro e inseguendolo con una scopa. E’ successo nella tarda serata di lunedì 23 novembre in via Solferino a Cividate al Piano, dove una mamma di 36 anni, sola in casa con due figli, è riuscita a far scappare un ladro che le stava rubando l’automobile parcheggiata fuori dall’abitazione.

E’ quasi mezzanotte, quando la donna sta per andare a dormire dopo aver messo a letto i due figlioletti di 2 anni e di 4 mesi: "Premetto che non avendo il parcheggio interno devo lasciare la macchina, una Renault Twingo, al posteggio in strada – racconta G.B. – . La parcheggio sempre davanti alla finestra della sala. Mentre stavo spegnendo le luci prima di andare a letto, ho udito alcuni rumori provenire da fuori".

La 36enne, pensando che fosse uno dei suoi gatti, ha aperto la finestra: "Abito al piano terra. Spesso i miei micetti si avvicinano alla finestra perché vogliono venire in casa, così ho alzato la tapparella e spalancato un’anta per farli entrare".

Invece dei gatti, però, la 36enne si è trovata di fronte un malvivente che stava cercando di mettere in moto la sua auto: "Non vi dico che spavento quando ho visto quell’uomo sulla mia vettura, a pochi passi da me. Era già a bordo. Ma non mi sono fata intimorire e gli urlato contro ‘Che c. fai? Ti spacco il muso!’. Ho gridato talmente forte, che penso mi abbiano sentito in tutta la via".

A impaurirsi è invece il ladro, un 20enne con indosso un berretto: "Voleva scappare, ma gli era rimasto un piede incastrato. Allora ho preso la prima cosa che avevo a portata di mano, la scopa, e sono uscita in strada come una furia. In quel momento è riuscito a liberarsi e a fuggire. E’ passato davanti al cancello correndo".

La 36enne rientra quindi in casa, tira un sospiro di sollievo e abbraccia i suoi figli: "Col senno di poi avrei potuto evitare di uscire in strada. Tra l’altro il papà dei miei bimbi lavora in trasferta e in settimana sono sempre da sola. Non vi dico che spavento".

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