• Abbonati
La reazione

L’ex Atalanta Ousmane Dabo “Disgustato da certi commenti Musulmano non è terrorista”

L'ex centrocampista nerazzurro, a Bergamo per due stagioni dal 2001 al 2003, interviene su Facebook per rispondere idealmente a chi associa la parola musulmano a quella terrorista: “I terroristi sono una setta di matti, basta fare amalgami stupidi, abbiate un po' di rispetto”.

“Quando leggo amici italiani fare tanti commenti anti musulmani su Facebook sono veramente disgustato”: Ousmane Dabo, ex centrocampista francese dell’Atalanta, per due stagioni dal 2001 al 2003 in maglia nerazzurra, interviene sulla propria pagina del social network per rispondere idealmente a chi associa la religione musulmana al terrorismo.

Il riferimento chiarissimo è ai recenti fatti di Parigi che sul web hanno scatenato tantissime reazioni, alcune molto al di sopra delle righe.

“La mia mamma è cattolica ma mio papà è musulmano. Tantissimi familiari ed amici miei sono musulmani. Quando capirete che non sono terroristi? Loro sono contro ogni forma di violenza e soffrono di essere assimilati a questi pazzi che utilizzano l’Islam solo come scusa. Quando capirete che fanno questi attentati apposta per dividerci, per creare tensioni o guerre civili? Pure venerdì a Parigi dei musulmani sono stati assassinati tra cui la cugina di Lassana Diarra (centrocampista del Marsiglia e della Nazionale francese ndr). E sono loro a morire in Iraq, Libia, Lebano o Siria. I terroristi sono una setta di matti e basta fare amalgami stupidi, abbiate un po’ di rispetto”.

A testimonianza del proprio pensiero l’ex atalantino pubblica anche una fotografia che ritrae un uomo incappucciato e in divisa militare, indicato come terrorista, mentre incatena dei musulmani vestiti con la tuta arancione che viene fatta indossare ai prigionieri.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Daniele Bergomi allo Stade de France con due amici
Le testimonianze
Due bergamaschi a Parigi: “Allo stadio era una guerra Ora siamo tappati in casa”
Il sindaco Giorgio Gori
Bergamo
Bandiera francese a Palazzo Frizzoni Lunedì lutto cittadino
Generico
Guarda il video
La solidarietà silenziosa dei bergamaschi per Parigi: fiori fuori dal Comune
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI