ORRORE A PARIGI
La capitale francese teatro di una serie serie di sparatorie e attentati terroristici rivendicati dall'Isis.
Sono sette gli attentati e i morti più di 120 in tutto.
LE SPARATORIE E IL BATACLAN
La prima sparatoria a colpi di kalashnikov ha causato le prime vittime in un ristorante del decimo arrondissement della capitale francese.
Ma è la seconda sparatoria quella che ha causato il numero maggiore di vittime: 118 morti al Bataclan, una nota sala di concerti nell'XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo. Erano i fan di un gruppo di metal rock californiano, gli Eagles of Death Metal. Qui assalto, spari, omicidi a sangue freddo, e anche la presa di ostaggi. Poi il blitz delle teste di cuoio, conclusosi con la morte di otto terroristi e la liberazione di una quarantina di ostaggi.
Esplosioni di granate vicino più o meno in contemporanea allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania alla presenza del presidente Francois Holland: qui almeno 20 morti.
Attentati attorno alla Place de Republique, il cuore della Parigi notturna e del divertimento
MILITARI IN STRADA
Mllecinquecento militari dell'esercito francese sono scesi per le strade in quello che è già denominato l'11 Settembre francese.
La Francia in emergenza ha chiuso le frontiere e chiuso il traforo del Monte Bianco: le minacce degli attentatori, anche alcuni kamikaze sono chiarissime e non si tratta di cani sciolti, ma di un'organizzazione tanto crudele quanto efficiente.
Forse un terrorista è stato arrestato.
LE RIVENDICAZIONI
Poco dopo gli attentati di Parigi, è iniziata la propoganda dell'Is tra siti internet e twitter. "La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa": è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. "Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l'11 settembre" è un altro slogano che gira sui canali dell'Is.
MINACCE ALL'ITALIA
Dopo Parigi, ora "tocca a Roma, Londra e Washington": è il sinistro proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell'Is, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l'hashtag 'Parigi in fiamme'. Non mancano le minacce a Spagna e Portogallo, territorio dell'antico Califfato in Europa.
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