Il mondo del lavoro registra un nuovo scenario, il profumo della ripresa fa calare la disoccupazione che scende a luglio al 12%, mezzo punto percentuale rispetto al mese di giugno e 0,9 punti sull’anno. Si tratta del livello più basso da due anni, quindi dal luglio 2013. A rivelarlo sono le stime provvisorie dell’Istat. Il tasso di occupazione sale leggermente al 56,3% (+0,1 punti su mese e di 0,7 punti rispetto a luglio 2014 quando era pari al 55,6%). In termini assoluti, a luglio gli occupati sono aumentati di 44 mila unità e nell’anno di 235 mila.
I disoccupati sono diminuiti del 4,4% (-143 mila) su base mensile e del 6,6% nei 12 mesi (-217 mila persone in cerca di lavoro). In netto calo il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a luglio, pari al 40,5%, in calo di 2,5 punti percentuali sul mese precedente e di 2,6 punti su base annua. In base ai dati Istat gli occupati a luglio salgono dello 0,2% su giugno, ossia 44 mila unità in più. A luglio 2014 il rialzo è dell’1,1%, con 235 mila persone occupate in più. Il tasso di occupazione aumenta di 0,1% nel confronto mensile, portandosi al 56,3% e tornando ai livelli di novembre 2012.
La stima Istat dei disoccupati diminuisce del 4,4% (meno 143 mila) su base mensile a luglio.
Dopo la crescita degli ultimi due mesi, lo scorso luglio, il tasso di disoccupazione cala di 0,5 punti percentuali, arrivando al 12% ai minimi da luglio 2013. Nell’ultimo anno la disoccupazione diminuisce del 6,6% (-217 mila persone in cerca di lavoro) e il tasso di disoccupazione di 0,9 punti. Dopo la lieve crescita di maggio (+0,1%) e il calo di giugno (-0,3%), la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta nell’ultimo mese dello 0,7% (+99 mila persone inattive, prevalentemente donne). Il tasso di inattività è pari al 35,9%, in aumento di 0,3 punti percentuali.
Su base annua l’inattività è in calo dello 0,6% (-87 mila persone inattive) e il tasso di inattività di 0,1 punti. In netto calo il tasso di disoccupazione giovanile dei 15-24enni a luglio, pari al 40,5%, in calo di 2,5 punti percentuali sul mese precedente e di 2,6 punti su base annua. Si tratta del tasso più basso dal luglio del 2013. Dopo 14 trimestri di crescita e il calo nel primo periodo del 2015, nel secondo trimestre il tasso di disoccupazione si attesta al 12,1% (-0,1 punti su base annua).
Lo rileva sempre l’Istat, che sottolinea come si amplino i divari territoriali: dal 7,9% nelle regioni settentrionali, al 10,7% nel Centro fino ad arrivare al 20,2% nel Mezzogiorno. Sempre nel periodo aprile-giugno 2015, ininterrotta da cinque trimestri, continua la crescita degli occupati, stimata a +180 mila unità (0,8% in un anno).
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