L’artista del mais: così lo piange la Valgandino, anzi la Valle Seriana tutta. Ivan Moretti, 49 anni, di Cazzano Sant’Andrea se n’è andato ucciso sulle strade della Croazia, dove trascorreva le vacanze, in sella alla sua bicicletta, nella zona di Pula. In un incidente sembra causato da un giovane neopatentato
Ivan Moretti percorreva un viale alberato quando è stato travolto dalla Skoda che arrivava dopo una curva forse a velocità elevata: il giovane alla guida, ricoverato in ospedale è ora indagato per l’incidente. Lui, l’artista del mais è morto sul colpo: aveva appena lasciato la moglie Enrica e i due figli Luca ed Elisa, ragazzini di 13 e 10 anni, per il consueto giretto in bici attorno al campeggio di Medulin.
Ivan Moretti era uomo conosciutissimo perché impegnato in molte attività: consigliere della Pro Loco di Gandino, utilizzava il metodo bio-intensivo per la coltivazione di ortaggi ed era un esperto e promotore del Mais spinato.
Proprio nei suoi tour di promozione del Mais spinato Ivan Moretti creava oggetti e con le pannocchie, oggetti da donare a chi visitava gli stand anche quelli di Expo a cui ha partecipato di recente insieme alla comunità del Mais spinato.
(Qui sotto Ivan Moretti con Filippo Servalli lo scorso 12 agosto a Selvino)
(Ivan Moretti in Repubblica Dominicana al 1° Congresso mondiale del biointensivo con i fondatori del metodo Jeavons e Valdez e i tre italiani: Savoldelli, Rinaldi e Moretti).
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