Le scritte di stampo antisemita e razzista apparse nella notte tra mercoledì 22 e giovedì 23 luglio a Dalmine hanno creato allarme e tensione. Anche lo zoccolo dalminese di Rifondazione Comunista, rappresentato dal segretario Cristiano Poluzzi, è sceso in campo rivolgendosi direttamente ai cittadini dalminesi: "Vigilate e opponetevi a chi provoca e infanga la nostra memoria antifascista".
Ecco il comunicato di Rifondazione Comunista.
Abbiamo appreso che nella notte tra mercoledì e giovedì sono apparse nel quartiere di Sabbio, nel sottopasso che conduce alla fermata dell’autostradale sull’A4, vergognose e deliranti scritte antisemite. Condanniamo fermamente il gesto, che insulta la memoria antifascista di Dalmine nel 70° anniversario della Liberazione dalla barbarie nazi-fascista, autrice di genocidi sistematici contro ebrei, rom, slavi, omosessuali, diversamente abili e oppositori politici. Purtroppo non è la prima volta, in questi mesi, che a Dalmine compaiono scritte di questo genere.
Auspichiamo che il Comune intervenga quanto prima per far rimuovere le vergognose scritte. Bene la decisione, da parte dell’amministrazione, di sporgere denuncia contro ignoti. Dalmine è una città democratica, antifascista e antirazzista. Invitiamo Comune e cittadinanza a vigilare e a opporsi con decisione a ogni provocazione di stampo neofascista affinché episodi simili non si ripetano in futuro.
Cristiano Poluzzi, segretario PRC-SE circolo Dalmine
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