Si è conclusa alle 11.30, venerdì, nell'aula d'assise del tribunale di via Borfuro a Bergamo la prima udienza del processo contro Massimo Giuseppe Bossetti, il carpentiere 44enne di Mapello accusato di aver barbaramente ucciso nel 2010 la tredicenne Yara Gambirasio.
Oltre che di omicidio aggravato da sevizie e crudeltà, il 44enne deve rispondere anche di calunnia nei confronti di un suo ex collega di lavoro Massimo Maggioni come possibile omicida. Maggioni si cosituirà parte civile, così come i genitori di Yara, Maura e Fulvio Gambirasio, oltre alla sorella Keba, nel frattempo diventata maggiorenne, sostenuti dagli avvocati Andrea Pezzotta ed Enrico Pelillo.
In aula con Bossetti, che è arrivato poco prima delle 9, i suoi avvocati, Claudio Salvagni e Paolo Camporini. Dalla parte opposta, pronto a sostenere la tesi dell'accusa, Letizia Ruggeri, il pubblico ministero che dopo un complesso lavoro di oltre tre anni è riuscita a individuare il presunto colpevole dell'omicidio Gambirasio.
La corte d'assise è presieduta dal giudice Antonella Bertoja, che sarà affiancato dal giudice a latere Ilaria Sanesi, e che si avvarrà della collaborazione di sei giudici popolari.
LA NOSTRA DIRETTA DI STAMATTINA DAL TRIBUNALE
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