Terremoto in arrivo in casa Atalanta: la Procura di Cremona sta notificando l’avviso di chiusura delle indagini, che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, per 130 persone tra calciatori di Serie A, B e Lega Pro, ex giocatori e dirigenti nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse e tra agli indagati spunta anche il nome del tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono. Nel mirino la partita Crotone-Atalanta.
Secondo la Procura della Repubblica di Cremona, l’Over di Crotone-Atalanta (il 23 aprile 2011 finì infatti 2-2) fu concordato tra il tecnico Colantuono, il d.s. Gabriele Zamagna insieme ai calciatori Doni e Santon, tramite il portiere del Crotone Emanuele Concetti. Della combine furono informati, sempre secondo la Procura, anche i difensori dell’Atalanta Troest, Peluso, Bellini e Ferri, che formarono la difesa titolare quella sera all’Ezio Scida.
L’attuale tecnico nerazzurro, che mai era stato colpito dallo scandalo del calcioscommesse in questi anni, è nella lista degli indagati assieme al c.t. della Nazionale Antonio Conte, accusato dalla Procura di Cremona di frode sportiva in riferimento ad alcune partite che, secondo gli inquirenti, sarebbero state taroccate quando l’allenatore leccese guidava il Siena in serie B. Accuse che l’ex mister della Juventus ha sempre respinto, professando a più riprese la sua completa innocenza.
Il procuratore Roberto Di Martino, che ha chiuso le indagini, ha contestato l’associazione a delinquere all’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni, così come al laziale Stefano Mauri e al bergamasco Giuseppe Signori. Prosciolti Leonardo Bonucci e Domenico Criscito.
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