"Stop alle pellicce". Inneggiando questo slogan alcuni membri del gruppo Fronte Animalista è sceso in strada a Bergamo per manifestare pacificamente contro le donne che indossano la pelliccia.
Gli animalisti, brandendo dei cartelli raffiguranti visoni e altri animali uccisi per ricavare il discusso capo d’abbigliamento, hanno inseguito le donne, ma anche gli uomini, impellicciate per le vie del centro cittadino. (Guarda le immagini cliccando QUI)
"L’obiettivo è quello di far riflettere su cosa, o meglio chi indossano – spiegano i responsabili di Fronte Animalista – . La reazione generalmente è quella di imbarazzo che si trasforma poi in aggressività minacciando di denunciarci. Nel 2015 è intollerabile vedere sfoggiare membra di esseri innocenti schiavizzati, torturati e poi uccisi nel peggiore dei modi solo per una stupida vanità".
La stessa protesta è andata in scena contemporaneamente anche a Torino.
Lo stesso intento della manifestazione simile andata in scena lo scorso primo dicembre, sempre nella nostra città.
Questa volta organizzata dalla Lav, che era scesa in piazza per sostenere la proposta di legge (Senato S.62 Silvana Amati – PD – Camera C.288 Michela V. Brambilla – PDL) che chiede di vietare l’allevamento, la cattura e l’uccisione di animali per la principale finalità di ottenere pellicce (ma anche pelle, al fine di prevenire il possibile sviluppo di allevamenti di animai esotici per la produzione di pelle “pregiata” utilizzata dall’industria del lusso).
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