E’ una corsa contro il tempo la richiesta di grazia per Antonio Monella, l’imprenditore di Arzago in carcere da quattro mesi per aver ucciso con un colpo di arma da fuoco un ladro che gli stava rubando il suv dal cortile di casa, il 6 settembre del 2006. Mercoledì il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si dimetterà e sulla sua scrivania la richiesta ufficiale non è ancora arrivata: manca la firma del ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Ma il vicepreisdente del Senato, il bergamasco Roberto Calderoli, è sicuro: "La firma del ministro arriverà sicuramente all’inizio della prossima settimana – ha dichiarato -. Ho parlato con lui, mi ha assicurato che procederà. Speriamo di fare in tempo".
Quello fatto da Calderoli, in sostanza, è il tentativo estremo per far uscire dal carcere l’imprenditore bergamasco che, altrimenti, dovrà scontare sei anni e due mesi di reclusione. Mercoledì Napolitano lascerà la carica di presidente della Repubblica e il nome del suo successore è tutt’altro che deciso.
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