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Bergamo

Ultrà, domenica di protesta: tifo fuori dallo stadio e presidio al carcere

Partita tra Atalanta e Cesena vietata a chi non ha la tessera del tifoso. Presidio ultrà fuori dalla Curva Pisani, poi al carcere per chiedere la liberazione dei 5 arrestati con la Roma

 Si preannuncia un’altra partita di alta tensione a Bergamo. Domani, domenica 7 dicembre, alle 15 è in programma la sfida salvezza tra Atalanta e Cesena. Ma più che la delicata gara tra nerazzurri e bianconeri, a destare preoccupazione è la situazione che ci sarà all’esterno dello stadio. E non solo. 

Dopo i recenti episodi di guerriglia da parte dei bergamaschi, il prefetto ha disposto "il divieto per la società Atalanta Bergamasca Calcio – si legge in una nota della Prefettura – di procedere alla vendita dei tagliandi per tutti i settori dello stadio, fatta eccezione per i possessori di tessera del tifoso rilasciata dalla predetta società in data antecedente al 27 novembre 2014". La società Atalanta ha anche l’obbligo di "sospendere la validità di biglietti, carnet di biglietti e abbonamenti già rilasciati per l’accesso ai settori Curva Nord e Curva Sud dello stadio ai tifosi non fidelizzati dalla citata società".

In poche parole, chi non ha la tessera del tifoso non può entrare allo stadio. Tra loro molti ultrà nerazzurri, da sempre contrari alla tessera, che per stare comunque vicini alla squadra e manifestare il loro dissenso al provvedimento, si riuniranno all’esterno della Curva Pisani per intonare cori e far sentire in qualche modo il loro calore agli uomini di Colantuono. 

Nessun pericolo di contatto con i sostenitori avversari, perchè vista la rivalità tra le due tifoserie (gli emiliani sono gemellati con il Brescia), è stata vietata la trasferta ai cesenati. Una decisione che ha provocato la dura reazione della dirigenza ospite, che ha diffuso un comunicato in cui spiega che si trova alle prese con un paradosso italiano, perchè costretta a pagare le violenzze commesse dai tifosi di altre squadre. 

In ogni caso, a vigilare all’esterno del Comunale, è previsto ancora un gran numero di forze dell’ordine. E al termine della partita gli ultrà nerazzurri dovrebbero recarsi al carcere in via Gleno, per manifestare la loro vicinanza ai cinque arrestati dopo la guerriglia al termine di Atalanta-Roma e chiedere la loro scarcerazione.  

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