Un anno di condanna per ogni anno di violenza alla figlia. Così si è conclusa l’udienza del rito abbreviato per un allevatore del Basso Sebino, un umo di 56 anni, condannato a 8 anni per aver usato violenza per otto stagioni alla figlia minore, che oggi ha 15 anni: da quando aveva sei anni fino all’anno scorso, come ha sottolineato i pubblico ministero Gianluigi Dettori.
Il giudice Alberto Viti ha emesso la propria sentenza dopo aver visto anche le immagini della telecamera che i carabinieri avevano installato nel salotto della famiglia (distrutta): immagini che mostravano i palpeggiamenti del genitore a un’altra figlia, la maggiore, peraltro anche lei ancora minorenne.
Contro questo padre padrone si è schierata la famiglia intera, costituita parte civile. Il giudice ha disposto una provvisionale di 30 mila euro per la moglie, di 10 mila euro per la figlia maggiore e di 50 mila per la minore.
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