In arrivo 14 nuovi giubbotti antiproiettile per gli agenti della Polizia locale di Bergamo. E’ quanto è stato determinato dalla direzione della Polizia locale del Comune, con una spesa di circa seimila euro.
"…Si ritiene di procedere all’acquisto di n.14 giubbotti anti proiettile indicati nel progetto attraverso l’utilizzo del Mercato Elettronico di Consip con la modalità di lancio di RDO tra più fornitori…", si legge nel documento. E ancora "…il fine del contratto è quello di garantire agli operatori di Polizia Locale lo svolgimento di servizi particolari indossando un indumento di protezione necessario…".
Una decisione che arriva dopo alcuni episodi avvenuti in città negli ultimi mesi, con aggressioni a vigili in servizio.
Come quello dello scorso settembre, quando otto pachistani ubriachi aggredirono due vigli e due controllori Atb che erano intervenuti in piazza della Repubblica. La segnalazione era arrivata da un alcuni cittadini che, passando nella zona, erano stati pesantemente insultati dal gruppo di balordi. Gli agenti li avevano così raggiunti e mentre stavano controllando i documenti alcuni di loro, avevano reagito malmenandoli, spintonandoli e costringendoli a utilizzare lo spray al peperoncino.
Un episodio che aveva causato diverse reazioni nel mondo politico locale. Alessandra Gallone, consigliere comunale cittadina e vice coordinatrice provinciale di Forza Italia aveva esortato il sindaco Giorgio Gori : "a chiamare il ministro Alfano per chiedergli formalmente dove sia finito l’aumento di organico delle forze dell’ordine promessoci mesi fa".
Affermazioni a cui aveva replicato Sergio Gandi, assessore alla sicurezza del Comune: "Mi sembra che le polemiche siano pretestuose. Le notizie di interventi riusciti da parte della Polizia Locale dovrebbero rassicurare i cittadini, perché ovviamente stanno a rappresentare lo sforzo di migliorare la sicurezza in città. Colgo l’occasione per fare i miei complimenti agli agenti per aver gestito al meglio le situazioni difficili".
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