Tre nuovi voli da Bergamo, Pisa e Roma, per un totale di circa 250mila passeggeri all’anno. Sono le armi – pacifiche – con le quali Ryanair intende conquistare Crotone e la parte ionica della Calabria (guarda le foto QUI). E, attraverso una maggiore offerta di posti di lavoro, contrastare indirettamente un mostro ancora molto diffuso in quella zona: la mafia.
Il nuovo aeroporto scelto dalla più famosa compagnia aerea low-cost rappresenta qualcosa in più di una semplice rotta. E’ una grande speranza, attesa come manna dal cielo dal popolo crotonese.
Amministrazioni e associazioni locali si stanno già muovendo da mesi per preparare un progetto che, si spera, farà spiccare il volo al settore turistico. Sfruttando proprio i voli Ryanair e i numerosi passeggeri che porteranno grazie alle vantaggiose tariffe.
Sul territorio le basi per accogliere la – sperata – ondata di villeggianti ci sono tutte. A partire da un mare incantevole come lo Ionio, con acque limpide e spiagge incontaminate, con villaggi come il "Marinella" in grado di assicurare un soggiorno tranquillo a pochi passi dal mare. 
Passando per i vari musei e i castelli sparsi nella zona: sono 32 quelli recuperati negli ultimi 10 anni, come quello Aragonese sulla spiaggia di Le Castella o quello suggestivo di Caccuri, in cui è possibile anche soggiornare a prezzi convenienti.
Luoghi resi ancora più spettacolari dai suggestivi paesaggi circostanti, che ripercorrono la storia di una terra e di una città fondata dai greci nell’ottavo secolo avanti Cristo, e che nel corso dei secoli fu occupata da romani e spagnoli. Un mix di culture che si può riscontrare nel dialetto e nella cucina tipica attuale.
Una delle particolarità della zona è quella che in un’ora di strada si può passare dal mare alla montagna, da una spiaggia incantevole a una pista da sci aperta di notte. E una sagra storica, l’Autunno Silano, che è in grado di creare un’atmosfera simile a quella di Cortina o Courmayeur.
Diversi i personaggi legati a Crotone. Come il filosofo greco Pitagora (al quale è intitolato l’aeroporto San’Anna) , che intorno al 530 a.C. fondò una scuola. O, in tempi più recenti, l’artista Rino Gaetano, crotonese di nascita, che prese ispirazione dalla sua città per molti capolavori musicali.
Ma non mancano gli aspetti negativi. Come le pale eoliche sparse per tutto il territorio. Quando ne vedi una o due non ci fai caso, ma quando ne sorgono in serie iniziano a stonare un po’. E se addirittura spuntano sullo sfondo dei suggestivi paesaggi che il litorale offre, sono peggio di un pugno nell’occhio. Un business, quello dell’eolico, controllato spesso dalla mafia.
Senza dimenticare le case costruite in modo selvaggio nelle immediate vicinanze o addirittura a ridosso dei monumenti.
L’aspetto più preoccupante è però quello dell’alto tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, a causa del quale molti giovani migrano verso il Nord Italia in cerca di fortuna, o per sfuggire alle attività illecite legate alla ‘ndrangheta. In città, sono molto diffusi ancora oggi episodi di estorsione, usura e spaccio di droga.
Con il progetto di rilancio del turismo locale e la crescita di posti di lavoro soprattutto per i più giovani, anche grazie ai voli Ryanair, i crotonesi sperano anche di ripulire la loro accogliente terra da queste difficili macchie.
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