“In Bergamasca spendiamo 4,5 milioni di euro all’anno per accogliere i profughi arrivati dall’Africa. E’ un lusso, non possiamo più permettercelo”. Il segretario provinciale della Lega Nord Daniele Belotti l’ha ribadito in tutte le salse: sui social, durante i comizi alle feste del Carroccio e ora anche di fronte alla stampa durante la conferenza di presentazione della campagna comunicativa che il movimento promuoverà in tutta la provincia: manifesti, volantinaggio e una mozione che i consiglieri leghisti presenteranno in tutti i Consigli comunali. Belotti punta il dito contro i costi dell’operazione “mare nostrum”.
“Non è più solo una questione di ordine pubblico e sicurezza sanitaria – spiega -. Sta diventando un problema economico. Il bando prevede 35 euro al giorno a testa per colazione, pranzo, cena, assistenza igienica, vestiti, lenzuola, coperte, 2,5 euro in buoni consumazione, 15 giorni di ricarica telefonica al momento dell’arrivo. L’Italia spende 3,5 milioni al giorno, in un anno 1 miliardo 277 milioni. Ce lo possiamo permettere? Fino a quando? E’ stato posto un limite o l’anno prossimo sarà peggio? E’ una situazione ingestibile”.
Belotti non perde l’occasione per criticare il prefetto Francesca Ferrandino. “Dovrebbe avere più rispetto verso le istituzioni locali. Il prefetto viene nominati, si indaci invece sono eletti. Chiediamo trasparenza e chiarezza: vorremmo sapere i bilanci dell’accoglienza profughi da parte delle associazioni. Basta parlare di semplice accogliernza. E’ un business”.
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