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La polemica

Profughi alla Ca’ Matta Minetti: “Mi dimetto, non sono un burattino”

Santo Giuseppe Minetti ha rassegnato le sue dimissioni dopo la scelta dei sindaci di aprire la Ca' Matta ai profughi: "Non ci sono le condizioni per andare avanti, dall'1 settembre me ne andrò".

Santo Giuseppe Minetti lascia la vicepresidenza del Consiglio di gestione del Parco dei Colli di Bergamo. La decisione arriva dopo la scelta di gran parte dei sindaci di aprire le porte della Ca’ Matta ai profughi in arrivo: "Sono pienamente convinto di questa mia mossa – ha spiegato Minetti nella lettera di dimissioni -, anche per rispetto verso la comunità del Parco per la quale mi sono sempre battuto. Io non sono mai stato un burattino e ora, trovandomi di fronte a scelte arrivate dall’alto che non condivido, mi trovo costretto a prendere questa decisione".

Minetti resterà in carica fino al 30 agosto "per controllare se effettivamente gli ‘ospiti’ clandestini/rifugiati politici lasceranno la Cà Matta così come oggi è (ordinata, pulita e funzionale per fini prettamente ambientali). Un saluto oltre che un ringraziamento va al Presidente Lucio Marotta, ai Consiglieri Elena Priscilla Zanardi, Roberto Sacchi e Nicola Bombardieri. Al Direttore Manuela Corti ai dipendenti del Parco, alle squadre AIB, alle GEV e alla PC. per avermi sopportato e supportato".

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