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Villa d'ogna

Impatto ambientale A Radici Novacips la certificazione Epd fotogallery

RadiciGroup mette a segno un ulteriore risultato sul fronte della sostenibilità: l’Epd Process Certification, certificazione ottenuta da Radici Novacips Spa - capofila dell’area materie plastiche di RadiciGroup - per il sistema di emissione e gestione delle dichiarazioni di impatto ambientale di prodotto.

Continua l’impegno di RadiciGroup sul fronte della sostenibilità. Dopo esser stata la prima realtà chimica in Europa, con Radici Chimica Spa, ad aver ottenuto lo scorso novembre gli attestati di conformità Oef (Organisation Environmental Footprint) e Pef (Product Environmental Footprint), oggi il Gruppo raggiunge un altro importante risultato: Radici Novacips Spa, capofila dell’area materie plastiche del Gruppo, ottiene la certificazione per il sistema di emissione e gestione delle dichiarazioni di impatto ambientale di prodotto (Epd – Environmental Product Declaration). Si tratta di un passo importante per il Gruppo, un risultato che premia i drivers scelti da RadiciGroup nell’ambito del proprio “percorso sostenibile”: trasparenza, concretezza d’azione, misurazione rigorosa dell’impatto ambientale dei propri prodotti. Una misurazione il cui valore per il Gruppo è quello di fornire al mercato e a tutti i propri stakeholders informazioni basate su dati scientifici, verificate e comparabili. 

“Aver voluto certificare il nostro sistema di emissione e gestione delle Epd è stata una scelta certamente impegnativa – ha commentato Luigi Gerolla, amministratore delegato delle aree chimica e materie plastiche di RadiciGroup – dettata dalla volontà di porci in modo trasparente verso il mercato, come interlocutori seri e affidabili. Siamo una realtà chimica e più di altri abbiamo la responsabilità e il dovere di porre massima attenzione al tema dell’impatto ambientale dei nostri prodotti. Un’attenzione che abbiamo trasformato in un piano di azione che, in questo particolare ambito, ci porterà gradualmente a dotare di dichiarazioni di impatto ambientale tutti o quasi i nostri marchi storici di tecnopolimeri".

UN IMPORTANTE RISULTATO

Il risultato ottenuto oggi da Radici Novacips con l’Epd Process Certification – certificazione prevista e regolata da International EPD® System, uno dei gestori internazionali più qualificati per le dichiarazioni ambientali – è quello di essersi dotata di un sistema, validato e certificato da parte terza (Certiquality), per l’emissione di EPD coerenti con regole di prodotto, le PCR, confermate a livello internazionale. Un sistema utilizzabile al proprio interno per monitorare costantemente e migliorare le performance ambientali, tecniche e qualitative dei propri prodotti.

“Oggi siamo in grado di dare ai nostri clienti informazioni affidabili, verificabili e confrontabili circa l’impatto ambientale dei nostri prodotti – ha affermato Cesare Clausi, Business Manager Europe dell’area materie plastiche di RadiciGroup – dati rilevati e imputati secondo un sistema certificato da enti indipendenti e che si fondano su metodi e regole standardizzati. In questa prima fase di progetto abbiamo elaborato la dichiarazione ambientale dei Radilon® A ed S, tecnopolimeri su base nylon 6 e 6.6, caricati 25, 30 e 35 % con fibra vetro e prodotti presso la nostra sede italiana di Villa d’Ogna”. 

“Mercati e aziende – continua Clausi – sono sempre più consapevoli di quanto sia importante ridurre l’impatto ambientale dei prodotti. Ma non solo. Sempre di più questa variabile, l’impatto ambientale intendo, viene tenuta in considerazione già nella fase di progettazione e sviluppo di un prodotto. La direttiva europea 2009/125/CE dice che il design di un prodotto dovrebbe tenere in considerazione l’intero ciclo di vita del prodotto stesso. Dice inoltre che entro il 2020 le scoperte scientifiche dovrebbero aver migliorato il nostro modo di riutilizzare, riciclare e salvaguardare le risorse preziose. In questo contesto, è di fondamentale importanza guardare all’impatto ambientale della plastica lungo il suo ciclo di vita, progettarne il suo utilizzo favorendo il riciclo al posto del conferimento in discarica".

LA SOSTENIBILITÀ PER RADICIGROUP: UN APPROCCIO SISTEMICO E RIGOROSO

Quando si tratta di sostenibilità, solo un approccio rigoroso e trasparente può rappresentare uno strumento affidabile di innovazione. È a partire da questa convinzione che RadiciGroup, lungo tutta la sua filiera industriale (dalla chimica alle materie plastiche sino alle fibre sintetiche e ai non tessuti), pone al centro della propria attenzione la misurazione puntuale e sistemica di indicatori ambientali, economici e sociali, come da linee guida del Gri. Tre gli assi di sviluppo della strategia di RadiciGroup in tema di prodotti: biopolimeri, riciclo post industrial e post consumer ed eco design di prodotti ottenuti da fonti tradizionali.

“Riteniamo che l’eco design dei materiali abbia un ruolo determinante in tema di sostenibilità – commenta Filippo Servalli, direttore marketing di RadiciGroup -. Nel processo di progettazione di un prodotto, insieme ad elementi come la redditività economica, la facilità di produzione, l’estetica o le performance, oggi più che mai è necessario prendere in considerazione anche la variabile ambientale. La garanzia che un prodotto sia concretamente sostenibile dipende in primo luogo dalla sua concezione. Si deve quindi lavorare per ridurne l’impatto ambientale, considerando il suo intero ciclo di vita, sin dalla fase della sua progettazione, quando è ancora soltanto un’idea". 

“L’eco progettazione deve partire da monte del processo produttivo ed includere tutte le diverse fasi di lavorazione – continua Servalli – sino al prodotto finito. Solo in questo modo si possono progettare materiali che, senza la necessità di processi industriali che implichino eccessivo dispendio energetico, siano già pensati per essere riciclati. Nel caso specifico di RadiciGroup, il percorso virtuoso che stiamo attuando lungo tutta la nostra filiera, va proprio in questa direzione: eco design e ottimizzazione dei processi produttivi per un riciclo sostenibile, dal polimero ai tecnopolimeri sino ai nostri filati. Se prendiamo il caso delle fibre sintetiche di nylon per esempio, dalla loro rigenerazione meccanica si può ottenere materiale plastico, tecnopolimeri, senza la necessità di processi chimici, come la depolimerizzazione, molto dispendiosi sia in termini di energia che di emissioni”.

RADICIGROUP: DALLA CHIMICA ALLE MATERIE PLASTICHE SINO ALLE FIBRE SINTETICHE E AI NON TESSUTI

Siti produttivi e sedi commerciali in Europa, Stati Uniti, Sud America, Asia. Attività diversificate e focalizzate nei settori della chimica, delle materie plastiche, delle fibre sintetiche e dei non tessuti. Know-how. E ancora, integrazione nella filiera della poliammide, impegno costante a garantire ai propri clienti qualità, innovazione sostenibile, affidabilità. Tutto questo è RadiciGroup, oggi tra i leader nella chimica del nylon. I prodotti di RadiciGroup trovano applicazione nei settori: abbigliamento, arredamento, automobile, beni di consumo, edilizia, elettrico-elettronico, elottrodomestici e sport. Con le sue aree di business – chimica, materie plastiche, fibre sintetiche e non tessuti – RadiciGroup è parte di una più ampia struttura industriale che include anche i business meccanotessile e quello dell’energia.

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