Domenica 8 giugno i cittadini di Albino sono chiamati di nuovo alle urne per il ballottaggio che vedrà confrontarsi il sindaco uscente, Luca Carrara (sostenuto dalle liste civiche Per Albino Progetto Civico, Per la Valle del Lujo e Per Albino e le sue frazioni) e Fabio Terzi, 42 anni, imprenditore e già consigliere d’opposizione della "Lista Rizzi" che ora è sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Lavoro e Sviluppo Valle del Lujo e Civicamente Albino.
Abbiamo incontrato Fabio Terzi.
Come ha preso il risultato del primo turno, è andata come si aspettava?
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto che è decisamente in linea con le nostre aspettative. Consapevoli dei cinque anni poco felici dell’amministrazione di centro-sinistra di Luca Carrara e dell’ottimo lavoro fatto da noi sui banchi della minoranza e durante la campagna elettorale, eravamo convinti di essere in testa e anche prossimi al fatidico 50% + 1 voto. Così è stato ed andiamo al ballottaggio in testa con il 47,50% dei voti”.
I risultati ottenuti dai suoi rivali l’hanno sorpresa?
“Certo il risultato dei nostri rivali è un poco al di sopra di quanto ci aspettassimo e questo dipende certamente dall’onda lunga dell’effetto Renzi alle Europee che nessuno, dai politologi più esperti ai sondaggisti più navigati, aveva previsto. Personalmente pensavo che il Movimento Cinque Stelle potesse prendere di più sia alle Europee che alle amministrative. Quindi a livello comunale, rimanendo ad Albino, se il nostro risultato centra a pieno le nostre aspettative, si poteva pensare ad un centro-sinistra con una manciata di voti percentuali in meno da ritrovare invece in più sui Cinque Stelle. Sicuramente, rispetto al panorama provinciale, il voto di Albino risulta nettamente in controtendenza, con un centro-destra che supera il centro-sinistra e rischia quasi di conquistare la maggioranza assoluta al primo turno”.
Con che ruolo arrivate al ballottaggio, da favoriti?
“Quest’ottimo risultato unito alla consapevolezza della bontà del lavoro fatto e del programma messo in campo, ci fa certo ben sperare per il ballottaggio. Ma eviterei di parlare di favoriti o non. Il ballottaggio è tutta un’altra partita e bisogna affrontarla come se si ricominciasse tutto da capo, rimettendo in campo tutte quelle energie e tutte quelle motivazioni che ci hanno spinto fino a questo lusinghiero risultato”.
Avete già valutato possibili alleanze?
“Per quanto riguarda le alleanze, è risaputo che in virtù del proprio statuto il Movimento Cinque Stelle non può apparentarsi o sostenere esternamente nessuna coalizione. Non è quindi mia intenzione tirare per la giacchetta nessuno o mettere in difficoltà il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, persona di grande squisitezza e di assoluta onestà intellettuale. Considerando le molte affinità riscontrate sui nostri programmi per la città di Albino, mi sento quindi di invitare gli elettori del Movimento Cinque Stelle di fare una scelta libera proprio sulla base dei programmi messi in campo”.
Cosa farete in questi giorni per convincere chi non vi ha votato a farlo?
“In questi giorni che precedono il ballottaggio stiamo lavorando ancora sul territorio per riportare i nostri elettori al voto domenica 8 giugno e per convincere gli astenuti e chi non ci ha votato a darci la propria fiducia. Programmi e persone devono essere l’elemento discriminante per la scelta e noi riteniamo di avere un programma semplice, concreto e realizzabile e di avere le persone giuste per poterlo portare a termine”.
Un messaggio ai suoi possibili elettori?
“Cari Albinesi, date la vostra fiducia a chi davvero è pronto a rilanciare la nostra Albino e a riconsegnarle quel ruolo centrale in Val Seriana che le compete. Diffidate invece da chi cinque anni fa vi ha promesso tanto ed ora, dopo non aver mantenuto nulla, vi promette il doppio”.
commenta