I sondaggisti nel mirino di Vittorio Feltri. Il bergamasco, direttore editoriale del Giornale, in verità non fa sconti non fa sconti a nessuno.
Ma se la prende soprattutto con i maghi delle statistiche che di fatto hanno sbagliato tutte le previsioni sul voto delle europee. I sondaggisti – scrive – "dovrebbero dedicarsi alla compilazione degli oroscopi anziché alle mutevoli opinioni politiche".
E continua: "Ad essi bisogna però concedere delle attenuanti. Gli italiani infatti sono talmente abituati alle menzogne da raccontarne anche se interrogati su questioni banali: lei per chi vota? Timorosi di esporsi e subire chissà quali eventuali ritorsioni, dicono il contrario di ciò che pensano. Se intendono votare Renzi, stai sicuro che affermeranno di scegliere Grillo, e viceversa".
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