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La lettera

Maggioni (FI) a Gori “Tu e il negroide, che caduta di stile”

Il candidato consigliere di Forza Italia scrive a Giorgio Gori. Una lettera forte, con la quale il candidato sindaco di centrosinistra viene attaccato duramente per la foto fatta con un amico sulla panchina anti-bivacco di viale Papa Giovanni.

Il candidato consigliere di Forza Italia scrive a Giorgio Gori. Una lettera forte, con la quale il candidato sindaco di centrosinistra viene attaccato duramente per la foto fatta con un amico sulla panchina anti-bivacco di viale Papa Giovanni.

 

Ma caro candidato sindaco Giorgio Gori,

il mangiare una banana con un uomo di razza negroide accanto, non sta a significare nulla riguardo il razzismo, perché anche se tu sei di razza caucasica, compi un errore fondamentale di comunicazione che non mi sarei aspettato da te, anzi no, non è vero, me lo aspettavo perché ciò che vuoi dimostrare della tua immagine, non è quello che sei. Stai pensando che sia facile fare politica? Stai pensando che i tuoi suggeritori ti dicano le cose giuste? Stai pensando che fare il contraltare alle manovre di coloro che amministrano la Cosa pubblica da una vita, sia facile e che loro siano dei pirla? Vedremo come ti comporterai quando sarai all’opposizione e dovrai stare ore e ore a mediare, a meditare su ciò che è meglio fare per tutti, non per i pochi, questa è la vera essenza della Politica, maiuscola. Sarà un’esperienza interessante, vedrai, la condivideremo insieme, lasciando perdere la pubblicità del momento.

Chiudo il mio pensiero invitandoti ad abbracciare il fratello che è seduto accanto a te sulla panchina, dividendo con lui la banana, la stessa magari, pensando che forse tanti di noi da anni lavorano in sordina per loro, per i meno abbienti e sfortunati, senza pensare al ritorno politico. Senza perdere di vista che però ci sono, anche tra loro, i buoni e i cattivi, e che chi vive nella nostra città ha sì dei doveri, ma anche dei diritti, inalienabili. Sai, Change onlus, di Milano, ha appena inaugurato un ospedale fatto da tanti bergamaschi, oltre loro, in Madagascar, il 25 aprile: ne sono il coordinatore odontoiatrico di ciò, ci servono volontari che desiderino sporcarsi le mani e magari ammalarsi curando gli altri: quando ti prenoto l’aereo?

Con estrema cordialità, Maurizio Ciccio Maggioni

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