“Sei di… se” si evolve. Il tormentone di Facebook, dedicato alla condivisione dei ricordi legati alla vita del proprio paese, diviene l’occasione per organizzare eventi e momenti di incontro tra le persone nei vari paesi. La rete, dunque, può favorire la formazione di rapporti sociali tra le persone, passando dal mondo “virtuale” al mondo “reale”.
L’esempio arriva da Verdello dove Silvia Morelli e Federica Regonesi, le due amministratrici del gruppo “Sei di Verdello se…”, stanno organizzando un evento in piazza, con data ancora da confermare, con l’aiuto del Sindaco, dei negozianti del paese che terranno aperto per l’occasione, e delle mamme che prepareranno torte di beneficenza, proprio per festeggiare Verdello e i suoi abitanti che di minuto in minuto stanno dando vita alle “cronache verdellesi” con un grande bagaglio di ricordi e immagini.
Il gruppo è nato la sera del 29 gennaio quando Morelli e Regonesi hanno deciso di aprirlo sull’esempio di gruppi già esistenti e riferiti a comuni limitrofi, come Osio Sotto e Redona. Inizialmente, a distanza di poche ore dalla costituzione del gruppo, se ne erano formati due con lo stesso nome ma, a seguito delle numerose richieste dei vari verdellesi che si ritrovavano a scrivere su entrambe le community, le due ragazze hanno deciso di accorparli, formando un unico gruppo, amministrato congiuntamente dalle due fondatrici.
Nell’arco di una settimana il gruppo è cresciuto molto: conta oltre 1.200 iscritti ed è un continuo susseguirsi di post di verdellesi che ricordano i tempi passati, senza rinunciare alla formulazione di qualche proposta costruttiva per il futuro del paese. Il tutto corredato da fotografie storiche e recenti, da ricordi del passato e dei personaggi storici locali che hanno contribuito ad accrescere l’orgoglio dei verdellesi, dalle maestre ai bidelli, dalle suore dell’asilo ai vari parroci e don che son rimasti nel cuore di tutti quanti. Addirittura alcuni hanno creato delle proprie schede storiche dei più illustri sportivi di Verdello. Molti hanno ideato anche dei “quiz” circa il cognome più diffuso del paese o i soprannomi piu’ famosi di ogni generazione.
Silvia Morelli, afferma: “Grazie a questo gruppo molti giovani stanno scoprendo una Verdello che oramai non c’è più (ricordi del vecchio cinema, di quando c’era addirittura il tram in paese!!!) e si stanno riorganizzando eventi che da tempo oramai non si vedevano più in paese come il palio delle contrade per la gioia di tutti quanti. Grazie a questo gruppo alcuni che non abitano più a Verdello hanno riallacciato i contatti con persone che oramai avevano perso di vista e sono nate tante nuove amicizie, proprio come tra me e Federica”.
Infine, l’amministratrice del gruppo sottolinea: “I post significativi che si leggono sono molti. Per citarne alcuni: “… se anche tu, al primo raggio di sole, prendi il cane e vai a fare un giro in campagna.” (Attuale) “..prima si chiamavano balera, poi dancing, poi discoteca, ora ancora disco-pub ma per noi negli anni 60/70 era la "Beccaccia" dove suonavano I Delusi, gli Strollings, I Rubacuori….e si ballavano i "lenti" che i giovani di oggi devono sapere, perchè non si usa più, erano quei balli dove ci si "stringeva"…” (Del passato)”.
Paolo Ghisleni
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