Borgo di Terzo dice no: così la fusione dei tre Comuni della Valcavallina non passa.
Il referendum di domenica è stato giocato sul filo di lana a Luzzana: solo una dozzina di sì in più sui no tra i 444 votanti.
A Borgo di Terzo invece è il no a passare per soli 7 voti su 550 votanti.
A quel punto non serve nemmeno più sapere cosa è successo nel terzo coune, Vigano San Martino: la decisione è già formalizzata, l’unione non si farà.
Dopo una campagna anche dura, con i sostenitori del sì e quelli del no a darsi battaglia a suon di incontri, polemiche e striscioni, la decisione è quella di non procedere al passo finale dopo anni, anzi decenni, di unificazione dei servizi.
Insomma: servizi insiseme sì, un unico campanile con un nome che comprendesse i tre municipi invece no. Non ci sarà Borgonuovo e nemmeno Borghiuniti, né Lugate, né Trezzano.
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