Gravissimo incidente nella tarda mattinata di domenica: a Cassiglio, in Val Stabina, un uomo è precipitato dalla montagna ed è morto. Si tratta di Giuseppe Moletta, 42enne di Vedano al Lambro, nel Milanese.
L’uomo era in compagnia di un amico con il quale stava raggiungendo il passo Biaciamorti quando qualcosa è andato storto e Moletta e precipitato in un canalone. Un volo di diversi metri che non ha lasciato scampo all’uomo, morto sul colpo.
L’operazione di soccorso è avvenuta per mezzo dell’eliambulanza di Sondrio, inviata dal 118, con il supporto dei due tecnici CNSAS di turno a San Giovanni Bianco e di una squadra composta da tre operatori appartenenti alla stazione di Valle Brembana. L’infortunio mortale è avvenuto a circa 1200 metri di quota.
Un altro sci alpinista è stato soccorso a Cambrembo, nel comune di Valleve, a un’altitudine di 1650 metri. Nel pomeriggio di domenica lo sportivo ha riportato la sospetta frattura di una caviglia durante un’escursione con un gruppo di amici.
Non è stato semplicissimo soccorrerlo: l’intervento dell’eliambulanza si è reso possibile solo dopo che sono migliorate le condizioni meteorologiche.
L’escursionista recuperato, R. C., è residente in zona.
Impegnati anche sette tecnici della Stazione di Valbrembana.
Un terzo intervento del Soccorso alpino è avvenuto nella zona del Monte Pora, nelle valli sotto il Rifugio Magnolini, per un escursionista in difficoltà: uscito per una ciaspolata, è scivolato, non ha riportato ferite ma non era più in grado di risalire.
Sul posto i due tecnici CNSAS di turno e altri quattro del Centro operativo di Clusone.
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