“Lavoriamo per un unico candidato”. L’auspicio sembra essersi tradotto in realtà. Secondo le ultime indiscrezioni infatti un solo candidato Pd parteciperà alle primarie indette dalla coalizione di centrosinistra per scegliere il candidato sindaco di Bergamo. Sarà Giorgio Gori, che ha pubblicamente più volte ribadito l’intenzione di impegnarsi per la città.
Elena Carnevali non ha ancora ufficializzato nessun passo indietro, ma non ha nemmeno confermato il passo in avanti abbozzato nella risposta all’appello rivolto da sei consiglieri comunali. “Il fatto che tanti amministratori del PD sollecitino una mia candidatura per le primarie del centrosinistra mi onora – ha scritto mercoledì 4 dicembre – e mi carica di una grande responsabilità. Voglio condividere la necessaria riflessione con il PD bergamasco, a partire dal segretario provinciale Gabriele Riva”. Da quel giorno la riflessione si è protratta a lungo all’interno del partito. Anche dopo il trionfo di Renzi il segretario Riva, così come aveva fatto il suo sfidante al congresso provinciale Massimiliano Alborghetti, ha ribadito la necessità di arrivare a una soluzione unitaria in vista delle primarie del prossimo 9 febbraio. Durante la direzione provinciale di venerdì scorso non s’è parlato di nomi, solo di rapporti con le forze che compongono la coalizione come Sel, “tessitori” e Patto civico, che ha anticipato tutti annunciando la candidatura di Nadia Ghisalberti sabato scorso. Il tempo stringe e anche il Pd ha bisogno di certezze.
Di ufficiale non c’è nulla, ma sembra che Giorgio Gori abbia la strada spianata. Sarebbe il coronamento di un lungo percorso personale che lo ha portato a impegnarsi con dedizione all’interno del partito. Dopo tante batoste (su tutte il quarto posto alle parlamentarie di un anno fa) l’esponente renziano potrebbe giocarsi la possibilità di mettersi in gioco per la prima volta alle elezioni e sfidare il candidato del centrodestra, con tutta probabilità Franco Tentorio.
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