Nella mattinata di mercoledì 27 novembre gli attivisti di Animal Amnesty hanno protestato davanti all’istituto di ricerca Mario Negri per ribadire la loro contrarietà alla vivisezione.
Gli attivisti hanno ricostruito un vero e proprio cimitero nel parco di fronte all’istituto, in ricordo delle centinaia di migliaia di animali che ogni anno muoiono nei laboratori di vivisezione.
Gli attivisti informano: "Ogni croce riporta una fotografia di un animale: cani, primati, roditori, ogni anno solo in Italia sono poco meno di un milione gli animali vittime della vivisezione, mentre nel mondo sono quasi un miliardo.
L’86% degli italiani si dichiara contrario alla vivisezione secondo i più recenti sondaggi (Dati Eurispes), è ora che la politica intervenga e faccia la sua parte, con nuove e più restrittive regole ai laboratori di vivisezione e con un investimento serio e deciso verso i metodi alternativi, unica reale possibilità per avere una scienza moderna, capace di dare risposte ai malati che oggi non si è in grado di dare, e senza uccidere alcun animale".
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