"Un’osteria di cucina contemporanea al passo coi tempi, dove i piatti dell’eccellenza italiana incontrano gli stimoli più intriganti della cucina internazionale". E’ questa l’ultima grande sfida di Chicco Cerea e del marchio "Da Vittorio", simbolo storico della cucina bergamasca, che martedì hanno aperto i battenti del "Vicook Bistrot", un locale moderno e raffinato che regalerà ai suoi ospiti, oltre a ottimi piatti a prezzi contenuti, gradevoli e gratuite novità. Dalla possibilità di usufruire – unica zona in tutto l’aeroporto – di internet wi-fi free all’opportunità di ricaricare in tutta tranquillità cellulari, computer e tablet. A disposizione di chi viaggia per affari anche una private room comoda e riservata, mentre chi si sposta con dei bambini potrà usufruire della stanza giochi pensata apposta per i più piccoli.
Cerea ha pensato anche a chi arriva allo scalo bergamasco in auto e parcheggia nella zona a pagamento: se si spendono al Bristot almeno 12 euro, la sosta di due ore è completamente gratuita.
Poi ci sono i prezzi, come detto contenuti e alla portata di tutti: "Con 16 euro – precisa Chicco Cerea – si ha la possibilità di prendere un piatto unico, che può essere considerato a tutti gli effetti un pasto completo che vede compresi dolce, acqua e caffè; scegliendo alla carta, invece, si può arrivare a spendere al massimo il doppio. Non di più".
Si aggiungono a tutto questo l’operatività no stop dalle 11 alle 23, sette giorni su sette, per garantire a chi transita all’aeroporto di Orio al Serio una sosta comunque veloce, ma anche piacevole e senza nessuna preoccupazione. Perché, come recita il rassicurante sottotitolo del Bristot della famiglia Cerea, è sempre possibile, attraverso la bellezza del cibo e della tavola, "sentirsi a casa".
Tante le personalità presenti all’inaugurazione del prestigioso locale: dal dg di Sacbo Andrea Mentasti al presidente di Turismo Bergamo Luigi Trigona, dal presidente della Camera di Commercio Paolo Malvestiti al segretario generale della Curia monsignor Giulio Dellavite, dal sindaco di Orio al Serio Gianluigi Pievani al primo cittadino di Azzano Simona Pergreffi, dal presidente di Oriocenter Giancarlo Bassi al presidente di Atb Fabrizio Antonello, dal colonnello della GdF Giuseppe Teodoli al direttore di Enav Bergamo Francesco Piludu.
LE PROPOSTE
Gita veloce: si tratta di piatti unici, che arrivano rapidamente al tavolo, studiati per accontentare al volo tutti i palati. Qui, si spazia dalle insalatone, come la Nizzarda, con insalata iceberg, fagiolini, uovo sodo, tonno, patata, acciughe, olive taggiasche e pomodorini confit, alle maxi panfocacce come Del Pescatore con pesce dorato, zucchine trifolate e maionese leggera.
Viaggio Italiano è un riassunto di quanto di meglio la nostra tradizione offre, sette piatti che sintetizzano i must della Penisola. Alcuni esempi? Lasagne di baccalà, tagliatelle al ragout, affettati, formaggi, pizza e polenta taragna.
Scappata all’estero invece accoglieun pugno di piatti che si rifanno alle tradizioni del resto del mondo, come una succulenta proposta made in Usa con l’hamburger texano, una toccata e fuga in Asia con riso pilaf e pollo al curry e una colazione inglese con uova, fagioli e patate fritte.
Per concludere in bellezza è possibile concedersi Dolci Momenti gustando un tortino morbido al cioccolato, o una macedonia di frutta fresca di stagione. In menù non si dimentica di evidenziare le proposte vegetariane e senza glutine, così da essere rapidamente fruibile a tutti.
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